Scontri dopo Vastese-Termoli, arrivano i primi 8 provvedimenti

Le indagini della Questura di Chieti e del Commissariato di Vasto, con il supporto degli agenti della Polizia Scientifica sugli scontri dopo l’incontro di calcio Vastese-Termoli, hanno prodotto i primi risultati, adottati i primi 8 provvedimenti

Indagini avviate per individuare i responsabili dell’invasione di campo, del lancio di oggetti e del ferimento di una ragazza di 15 anni avvenuti a Vasto al termine della partita del campionato di serie D fra Vastese e Termoli, conclusasi con la vittoria di quest’ultima e la retrocessione della squadra di casa. Una ragazza, che era nel settore dei distinti, è rimasta ferita al labbro da una bottiglia di vetro lanciata dall’esterno e che l’ha colpita nel momento in cui stava uscendo. Subito soccorsa e trasportata all’Ospedale di Vasto dove le sono stati applicati 40 punti di sutura. La Polizia dopo aver visionato diversi filmati realizzati dal personale della Polizia Scientifica presente sul posto, dove sono stati ripresi oltre trenta tifosi che una volta sul terreno di gioco, dopo essere arrivati davanti al settore dei tifosi ospiti, hanno lanciano diversi oggetti al loro indirizzo. Nessun contatto c’è stato comunque fra le due tifoserie all’esterno dello stadio. Otto, al momento, le persone identificate. Gli ultrà biancorossi sono indagati per violenza e rissa all’interno dello stadio. Al momento è stato solo notificato l’avvio del procedimento penale a carico degli 8 indagati.