San Demetrio: salve le opere nella chiesa terremotata

I carabinieri, i vigili del fuoco e la sovrintendenza mettono al sicuro le opere custodite nella chiesa dell’Annunziata a San Demetrio ne’ Vestini, a rischio a causa del sisma e… dei piccioni.

Le immagini della chiesa e delle opere ricoperte dopo 12 anni dal guano dei piccioni hanno fatto il giro del mondo sollevando spesso il problema della mancata ricostruzione delle chiese, più di dieci, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini. Ora qualche spiraglio per la ricostruzione di una di queste, quella dell’Annunziata, si vede. Il degrado e l’abbandono hanno spesso suscitato negli anni l’ira della popolazione ed è nato anche un comitato San Demetrio Futuro.

Dopo 12 anni grazie all’operazione congiunta tra il nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale diretto in città dal capitano Manuel Curreri, Soprintendenza, Segretariato e Vigili del Fuoco si sono recuperate alcune opere, in salvo 4 tele e 3 statue. Tra le tele di maggior valore salvate c’è L’Annunciazione di Luigi Velpi del 1730 che era anche una delle più danneggiate. L’edificio ha origini nel 400 anche se l’attuale chiesa si stima del 1600 e ha opere di assoluto valore. Ora quelle recuperate sono al sicuro nei depositi ma i cittadini chiedono che non siano dimenticate.

Negli anni sono state innumerevoli le segnalazioni come i tavoli per avviare la ricostruzione. Questa operazione preliminare di recupero è stata necessaria per iniziare la messa in sicurezza prevista nei prossimi mesi per 300 mila euro.

A San Demetrio si è molto parlato della mancata ricostruzione delle chiese in questi anni anche grazie al dossier dell’ingegner Paolo Caporaletti. Le responsabilità negli anni si può dire che sono diffuse e c’è stato anche il problema del trasferimento delle risorse del Cipe, fatto sta che il territorio li non vede ancora una chiesa ricostruita e spesso gli abitanti hanno temuto per le opere all’interno.

In questa operazione si evidenzia, semmai ce ne fosse bisogno, l’importanza di aver istituto il nucleo di Carabinieri che si occupa del patrimonio culturale proprio in città, una città ricca di storia e il valore aggiunto della presenza dei Carabinieri si tocca con mano.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.