Salta il Mercato di Primavera a Pescara: l’ira di Confesercenti

Dopo il successo dello scorso anno, annullato all’improvviso il Mercato di Primavera nel centro di Pescara. Confesercenti parla di decisione nociva al bene comune.

In una nota Confesercenti manifesta tutto il suo disappunto ed il suo rammarico per il passo indietro del Comune di Pescara riguardo al Mercato di Primavera che si sarebbe dovuto svolgere nel centro della città:

“Nonostante avessimo condiviso con la giunta comunale fin da ottobre 2023 il percorso e concertato ogni singolo passo, il Comune di Pescara ci ha comunicato improvvisamente che il Mercato di Primavera, nonostante il successo della passata edizione, spostato in piazza Salotto a causa della lentezza del cantiere di corso Umberto, viene annullato perché la giunta non vuole che piazza Salotto venga animata per 15 giorni da un mercato di qualità. Era sufficiente dire di no dal primo momento, e non arrivare ad annullare all’ultimo minuto. Così si crea solo un danno irreparabile a imprese colpevoli solo di essersi fidate della parola data dalla pubblica amministrazione. Crediamo che la giunta comunale non si renda conto dei danni arrecati alle imprese, che hanno prenotato da mesi gli alberghi, hanno acquistato la merce e organizzato il personale. Se il Comune pensa che Pescara possa diventare una città attrattiva deve dismettere questo atteggiamento oscurantista che fa solo male all’economia e sta contribuendo in maniera drammatica alla desertificazione del centro. Piazza Salotto non può essere utilizzata per 15 giorni per un mercato di qualità, mentre in tutta Italia avviene esattamente il contrario: un atteggiamento che contestiamo perché nocivo del bene comune”.

Lo affermano il presidente di Anva Confesercenti Luigi Patriarca e il presidente provinciale di Confesercenti Marina Dolci.

“Un centro cittadino militarizzato da lavori così invasivi – dicono Patriarca e Dolci – avrebbe avuto solo benefici da un mercato di qualità che avrebbe portato gente nuova. Invece per ragioni che non conosciamo e con una tempistica inaccettabile per le attività economiche, il Comune decide di venire meno agli impegni assunti e privare il centro di un attrattore di qualità. Vista l’impenetrabilità dell’assessorato al commercio, chiediamo pubblicamente che la giunta rispetti gli impegni assunti e a questo punto dica anche quando finiranno i lavori su corso Umberto”.

L’Assessore Comunale al Commercio Alfredo Cremonese replica con una nota:

“Attraverso la stampa vengo a sapere che Confesercenti ha deciso di annullare il mercato di primavera. Appena pochi giorni fa l’associazione di categoria mi ha chiesto, a voce, la disponibilità dell’area della Nave di Cascella e di un tratto della Riviera nord, per consentire lo svolgimento della manifestazione. Questa richiesta è arrivata telefonicamente da Luigi Patriarca, che oggi parla di impenetrabilità dell’assessorato ma venerdì sera mi ha ringraziato per la disponibilità, dopo aver parlato più volte. Proprio alla luce di queste conversazioni credo sia quanto meno ingeneroso accusare l’amministrazione di aver fatto annullare il mercato di primavera. Dare il via libera all’iniziativa in piazza della Rinascita, così come è stata pensata, sarebbe stato impossibile: la piazza, infatti, sarà a breve interessata dai lavori per incrementare il verde e poi la fascia temporale ipotizzata (15 giorni) è incompatibile non solamente con il progetto che si sta per realizzare sul verde ma anche con altri eventi che pure sono stati proposti nella stessa location. Non credo di potermi sentire responsabile se Confesercenti ha preso impegni con i potenziali partecipanti al mercato senza prima avere il via libera dal Comune, ed è noto a tutti che le decisioni del Comune vengono prese attraverso degli atti. Il fatto, cioè, che sia stata presentata una domanda non vuol dire che quella domanda sia stata accolta. E’ vero che nelle scorse settimane ne abbiamo parlato a voce, con Gianni Taucci, ma quando gli uffici hanno esaminato la proposta, per valutare la disponibilità degli spazi, è risultata non accoglibile e la stessa associazione di categoria ha ipotizzato l’area della Nave di Cascella. Quanto a corso Umberto, che sta cambiando radicalmente volto grazie a un intervento del Comune, l’andamento del cantiere viene periodicamente comunicato dall’assessore Luigi Albore Mascia a tutte le associazioni di categoria, per cui sicuramente le risposte a ogni quesito arriverà quanto prima in quella sede alla presidente di Confesercenti Marina Dolci (che non mi ha mai cercato!). “