S. Giovanni Teatino: amianto nell’ex Saf, le precisazioni della SGA

In risposta alla conferenza stampa del Partito democratico sull’amianto presente nell’area ex Saf di San Giovanni Teatino, zona Sambuceto, l’amministratore della SGA Immobiliare Srl, Giuseppe Secondini, precisa quanto segue:

<Il curatore fallimentare dell’ex Saf, Antonio Cristofanelli, ha diviso la proprietà in 2 lotti cosi distinti: lotto 1, comprendente il terreno con i capannoni sovrastanti; lotto 2, comprendente 2 particelle di terreno a confine con il lotto 1. Il lotto 1 è stato oggetto di asta autorizzata dal Tribunale di Chieti, con l’obbligo della curatela di mettere in sicurezza una piccolissima parte di terreno oggetto di bonifica, prima della stipula dell’atto di trasferimento all’ acquirente.

II lotto 1 è stato assegnato alla mia societa S.G.A. immobiliare S.r.l. e trasferito con atto il 24/12/2003, dopo l’avvenuta bonifica da parte della Curatela, come disposto dal giudice delegato Alberto lachini Bellisarii. Al riguardo dell’Eternit, posizionato sui solai di copertura dei capannoni, nonostante la copertura fosse priva di anomalie, la USL di Chieti ha emesso un provvedimento di nomina di una figura professionale, con il compito di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali contenenti amianto. Il nominativo da me incaricato è stato comunicato it 12/04/2012, oltre che alla USL, al sindaco del Comune di San Giovanni Teatino, alla Regione Abruzzo, direzione pratiche della Salute, all’Arta e al centro regionale riferimento per l’amianto, CRRA Teramo. La mia società ha adempiuto e adempie, costantemente, in tutto quanta previsto dalla legislazione nazionale e regionale, tramite it responsabile dei compiti di controllo, richiesto dalla USL.

Faccio presente che, in data 06/05/13, sono state rimossi e smaltiti i pannelli di Eternit posizionati su alcune piccole costruzioni secondarie. Confermo che nessun danno ambientale viene prodotto dalle coperture di amianto presenti sui capannoni. Sia ben chiaro che nel caso si dovesse procedere alla rimozione, per danneggiamento, dovranno essere interessate la Regione e l’Amministrazione visto che il materiale Eternit era particolarmente consigliato all’epoca dell’installazione, senza alcuna prescrizione. Al riguardo della riqualificazione dell’area, tengo a precisare che in data 02/12/2007 è stato presentato dallo studio Merlino un progetto per l’approvazione al Comune di San Giovanni Teatino, progetto di elevato profilo, importante e innovativo, che avrebbe valorizzato l’intero territorio. Al progetto non è stato dato seguito poiché l’amministrazione in carica obbligava la realizzazione di alcune opere che non avevano nessuna attinenza con il progetto presentato. Compatibilmente con la situazione di mercato, con la collaborazione del sindaco, riconsidererò la riqualificazione dell’area. In avvenire prima di fare puntualizzazioni e considerazioni sarebbe opportuna una più attenta riflessione>.