La vicenda dell’allevamento lager a Roio oggetto del blitz dell’attivista Enrico Rizzi che ha già annunciato una manifestazione
La manifestazione di protesta si terrà a L’Aquila sabato 19 aprile. Sulla vicenda sono intervenute più volte le associazioni animaliste, specificando che l’allevamento di Roio, dove sono stati trovati animali agonizzanti e carcasse, era attenzionato da anni. È intervenuta anche la Asl dell’Aquila, con il direttore dell’ufficio veterinario Massimo Ciuffetelli che ha difeso l’operato dell’azienda sanitaria e spiegato che, nell’ultimo mese, ci sono stati controlli e sanzioni con tanto di prescrizioni. Dal canto suo l’allevatore Settimio Perilli ha respinto le accuse al mittente. Ma la risposta dell’azienda ha irritato ancor di più gli animalisti, Rizzi l’ha giudicata inaccettabile. L’allevatore continua a difendersi e a giurare di non avere mail maltrattato gli animali: gli sarebbe stato imposto di metterli in una zona in cui, quando piove, c’è fango.
“Di mia spontanea volontà, ha detto, ho portato qui gli animali e si sono salvati, tranne un agnellino che si era indebolito e non per colpa mia” sostiene l’allevatore finito ormai nell’occhio del ciclone.
Comunque le polemiche non si placano, senza contare che, oltre alla questione dei cavalli, c’è quella dei cani. La Lega per la difesa del cane ha spiegato, offrendo alla Asl la propria collaborazione, che alcuni erano stati già portati via e affidati ai volontari. Versioni tutte diverse e che stanno suscitando tantissime polemiche, anche sul web. Le immagini diffuse da Rizzi hanno già fatto il giro del paese ed è probabile che, una volta definite le modalità di della manifestazione, a L’Aquila in molti decidano di partecipare.