Ha preso ufficialmente avvio il Laboratorio urbano per la rigenerazione urbana e architettonica dell’asse urbano e dei quartieri adiacenti a Via Tavo, dal titolo “PLAYSPACE: l’arte di costruire la città”.
Nella mattinata di ieri, martedì 2 settembre, si è svolto un sopralluogo sulle aree di progetto che ha visto la partecipazione attiva di circa 40 studenti e collaboratori del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, coordinati dal Professor Alberto Ulisse, docente di Progettazione Architettonica e Urbana e coordinatore scientifico di alcune convenzioni con il Comune di Pescara e l’ATER.
Accanto a loro erano presenti l’Assessore all’ Edilizia residenziale pubblica, Alfredo Cremonese, la consigliera comunale e presidente della commissione Sicurezza, Maria Luigia Montopolino, Isabella Del Trecco per il Comune di Pescara, il Presidente dell’ATER Pescara Domenico Di Meo, i componenti del CDA e il Direttore dell’ATER Gianni D’Addazio.
Il sopralluogo ha rappresentato il primo passo di un percorso di ricerca e progettazione partecipata che mira a individuare nuove opportunità di rigenerazione urbana, di riqualificazione architettonica e di ridefinizione degli spazi e dei servizi collettivi per la cittadinanza, con particolare attenzione al quartiere di Via Tavo.
L’area, già oggetto di interventi da parte del Comune di Pescara – come la sostituzione edilizia dell’ex “Ferro di cavallo”, la riqualificazione degli edifici di via Lago di Capestrano e l’attuale abbattimento dei palazzi Clerico – sarà ora al centro di una sperimentazione collettiva per immaginare una città più sostenibile, inclusiva e a misura d’uomo.
Gli studenti lavoreranno nei prossimi giorni in un workshop intensivo al Dipartimento di Architettura di viale Pindaro, elaborando prime proposte e suggestioni progettuali che verranno presentate nella giornata conclusiva di sabato 6 settembre, con una esposizione pubblica nella sede del Dipartimento.
Il percorso proseguirà poi fino a luglio 2026 con il Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana, che coinvolgerà attivamente anche i residenti, i referenti del Comune e dell’ATER. Le idee elaborate si inseriscono all’interno della Convenzione scientifica e di ricerca siglata due anni fa tra il Comune di Pescara e il Dipartimento di Architettura, finalizzata allo studio dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e alla definizione di linee guida per la riqualificazione degli edifici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la progettazione di nuovi spazi e servizi “tra le case”, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
