Pronto soccorso Pescara, sit-in della Cgil

La Cgil di Pescara ha tenuto stamani un presidio dimostrativo dinanzi l’Ospedale Civile di Pescara: si contesta, in particolare, la parziale esternalizzazione del Pronto Soccorso

Le altre tematiche al centro del sit-in, cui hanno partecipato anche esponenti di forze politiche e associative, riguardano l’universalità del diritto alla salute, la riduzione dei tempi delle liste di attesa, il rafforzamento e integrazione della rete sanitaria territoriale,  l’efficientamento e informatizzazione dei servizi sanitari, e la valorizzazione e stabilizzazione del lavoro.

La CGIL ritiene “inderogabile un cambio di rotta radicale sulla gestione della Sanità, affinché il territorio possa raggiungere quei livelli di qualità, o anche di eccellenza, non solo per prendersi cura adeguatamente delle persone, in particolare di chi più ha bisogno, ma anche per la valorizzazione delle strutture, dei servizi sul territorio e di tutto il personale impegnato nella cura delle persone.

Dopo il presidio di questa mattina dinanzi al Cup dell’ospedale di Pescara, organizzato dalla Cgil per dire no alla privatizzazione del pronto soccorso, il segretario della Cgil di Pescara Luca Ondifero, al termine
dell’incontro con i vertici Asl, ha detto che “la Direzione Generale si è impegnata a valutare la rivisitazione della delibera di privatizzazione del Pronto Soccorso, sospendendone l’efficacia, si è resa inoltre disponibile a valutare un canale dedicato alla gestione di pronto soccorso delle disabilità gravi, si è in ultimo impegnata ad aprire un confronto strutturato con le Organizzazioni Sindacali, invitando
l’assessore regionale alla Salute, per dare risposta ai punti contenuti sulla nostra piattaforma, a partire dalla gestione delle liste di attesa.

In ultimo, la Direzione Generale ha sottolineato come la gran parte delle scelte siano condizionate dal taglio progressivo delle risorse finanziarie, dalla mancanza di una programmazione sinergica tra i territori su cui la Regione Abruzzo ha responsabilità dirette. La Cgil di Pescara ritiene l’incontro solo un primo passo verso un confronto che deve porsi l’obiettivo di dare risposte concrete al bisogno delle persone, e assumere decisioni che possano rendere il Servizio Sanitario, oltre che pubblico, fruibile, efficiente e accessibile a tutti”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.