Processo Angelini bis: Sfilano i testimoni a Chieti

Processo Angelini bis: Sfilano i testimoni a Chieti in Tribunale per la vicenda legata alle indagini partite dal dossier choc della Commissione sanità del Senato sulle strutture per la riabilitazione psichiatrica.

A pochi giorni dalla sentenza di condanna in primo grado per bancarotta fraudolenta Vincenzo Angelini(leggi anche qui) ancora a giudizio, dunque, in questo procedimento dovrà rispondere, insieme alla moglie Annamaria Sollecito, alla figlia Chiara , dell’accusa di aver tenuto aperte le strutture di riabilitazione psichiatrica non autorizzate, di  abbandono di pazienti e truffa aggravata nei confronti delle Regioni Abruzzo e Marche, in quest’ultima ipotesi di reato coinvolto anche il coordinatore della struttura Giovanni Pardi. Si parla di una cifra di circa 24 milioni di euro non dovuti per aver fatto passare – secondo l’accusa della Procura – pazienti non gravi come soggetti da curare in strutture protette, gonfiando, quindi, da 75 a 124 euro le spese di ricovero. Gli altri due imputati sono gli ispettori Asl Claudio Cignarale e Vincenzo Recchione, accusati per aver omesso di segnalare le carenze presenti nelle strutture. Nel dossier della Commissione allora presieduta dall’ex sindaco di Roma Ignazio Marino che non é stato citato e dunque non testimonierà, particolari inquietanti sulla gestione di quelle che vennero ribattezzate le “villette lager” di Torrevecchia Teatina. Siamo, però, nella fase dibattimentale dove, per definizione, si formano le prove e dunque saranno importanti le testimonianze che saranno raccolte per consentire al collegio giudicante di avere un quadro chiaro su quanto avveniva in queste strutture.

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Luca Pompei: