La marineria di Pescara è ancora alle prese con le secche del porto. Appelli inascoltati, venerdì i pescatori faranno suonare le trombe delle barche
Nella riunione di ieri, alla quale hanno partecipato pochissimi armatori, è stato messo in evidenza il fatto che nonostante le richieste di intervento per la soluzione dei problemi del porto, i pescatori non abbiano ottenuto nessun risultato concreto. I presenti all’incontro hanno deciso di organizzare una protesta per mettere sotto i riflettori delle amministrazioni e della cittadinanza i gravi problemi strutturali del porto di Pescara.
“Abbiamo deciso di iniziare a denunciare il problema organizzando per venerdì prossimo, da ripetere tutti i venerdì mattina, un quarto d’ora di suono delle trombe delle barche come grido di lamento della marineria. – spiega Doriano Camplone, dell’associazione della marineria – Faremo risaltare l’evento sui social e sulla stampa locale, spiegando la situazione del porto e il senso della protesta. La partecipazione di tutti consentirà al suono della protesta di essere più forte, in modo da risuonare ben distinto nelle stanze degli amministratori”.