Polizia penitenziaria, a Montesilvano l’ANPPE risceglie Capece

Il IV congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria ha confermato come presidente Donato Capece, scelto dai 65 delegati presenti a  Montesilvano

Nella mattinata di oggi, mercoledì 24 maggio 2023, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, si è celebrato a Pescara l’VIII raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, che coincide anche con il venticinquesimo anniversario di vita dell’associazione. Arrivati in città cinquecento poliziotti penitenziari in congedo e dei rispettivi familiari, non solo dalle regioni del centro ma da tutta Italia. Il programma della cerimonia pubblica di mercoledì prevede, alle ore 9, il ritrovo dei soci e dei Gonfaloni delle varie Sezioni ANPPE in piazza Sacro Cuore. Seguirà l’alza bandiera presso il Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona e, quindi, la sfilata che terminerà in piazza della Rinascita. Verranno quindi consegnati targhe ed attestati di benemerenza ai Soci.

In occasione del congresso, Capece ha tracciato anche un bilancio delle attività e ha parlato delle prospettive per il futuro e delle iniziative che accomunano le sessanta sezioni dell’associazione sparse su tutto il territorio nazionale.

“I nostri obiettivi restano quelli della solidarietà e del volontariato nelle realtà locali – spiega Capece – al proposito, stiamo lavorando con l’Associazione nazionale dei comuni d’Italia. Il tema della solidarietà intesa come desiderio che la società superi le diseguaglianze e si costruisca e/o potenzi una collettività sociale consapevole, è parte del nostro stesso DNA, sia come Poliziotti Penitenziari, sia come cittadini italiani. Riteniamo, infatti, che l’impegno sociale volontario del maggior numero possibile di cittadini è indispensabile per costruire e rafforzare una società dell’inclusione che si sovrapponga e superi quella dell’esclusione. Perché escludere significa porre le condizioni per l’emergere del disagio e, come suo corollario, della devianza”.

Capece ha anche ricordato che “i soci dell’ANPPE forniscono, in molte città d’Italia, il loro contributo ai vari Uffici giudiziari, come ad esempio gli Uffici addetti alle misure di sicurezza. Un contributo fondamentale, come quello dei soci che offrono il loro supporto nei varchi di accesso ai Palazzi di Giustizia, nella vigilanza di parchi e giardini pubblici e di accesso alle strutture scolastiche”.

Nella squadra dell’ANPPE che affiancherà Capece per i prossimi anni spicca il nome del Generale di Brigata Mauro d’Amico, abruzzese di Morino (AQ), che ha ricoperto numerosi prestigiosi incarichi istituzionali nel Corpo e che fino a pochi mesi fa era il Direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM della Polizia Penitenziaria.