Poligono di tiro L’Aquila: depositato lo sforamento dei decibel

A L’Aquila la vicenda del poligono di tiro di San Vittorino si arricchisce di un altro capitolo: depositati gli atti che certificherebbero lo sforamento dei decibel

Ieri in commissione vigilanza si è tornati a parlare del poligono e delle conseguenze sulla salute dei cittadini che conducono la loro battaglia dal 2019. Il comitato non chiede la chiusura del poligono, solo la delocalizzazione. In particolare, il presidente del comitato per la tutela di San Vittorino, De Meo, spiega che in una zona vengono superati e decibel e in un’altra no, pur essendo attigue.

La richiesta è solo di delocalizzare, nulla contro il poligono né contro la sua attività, ma se non si riesce a mitigare rumori e rischi per i cittadini è meglio spostarlo altrove.

L’assessore all’ambiente del Comune di L’Aquila, Fabrizio Taranta, è stato sollecitato dal consigliere Paolo Romano a richiedere un piano di risanamento acustico che possa mitigare il superamento dei decibel. Dal canto suo, l’associazione che gestisce il poligono ha sempre riferito di aver agito secondo la legge.