Polemiche della lista Pettinari sindaco e del Pd dopo la riunione della commissione Cultura sul piano di rientro dell’Ente Manifestazioni Pescaresi
Si è tenuta stamane in commissione Cultura a Pescara l’audizione dell’amministratore unico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Angelo Valori. Oggetto della riunione il piano di rientro dai debiti dell’EMP. Al termine della commissione sono stati diffusi due comunicati, rispettivamente della lista Pettinari Sindaco e del Partito democratico. Ecco alcuni estratti:
«Questa stessa mattina – scrive il capogruppo della lista Pettinari Sindaco, Massimiliano Di Pillo – sulla mia PEC, è arrivata finalmente la grande mole di documenti richiesti nel lontano fine anno del 2024, attraverso una complessa e articolata richiesta di accesso agli atti…
Da come raccontato dallo stesso Valori, detto piano di rientro sembra già essere da tempo negli uffici di sindaco e Ragioneria, forse a maturare la certezza che se non con fiumi di liquidi, lo stesso EMP avrebbe davvero grandi difficoltà a scavallare il prossimo anno.
La cosa gravissima è che il sindaco non ci ha mai trasmesso il piano di rientro e che quindi noi consiglieri non ne abbiamo finora mai avuto contezza.
Nel frattempo non ci sono notizie certe relativamente all’elargizione del contributo richiesto al Comune che sembra sia stato formalizzato in 220.000€, come anche per l’eventuale prestito da parte dello stesso Comune all’EMP di 150.000€, tenendo conto che il tutto va aggiunto al contributo regionale(circa 16.000€) nonché al contributo ministeriale (circa 100.000€).
A tutto questo va aggiunto lo sgravio delle bollette dell’auditorium Flaiano, come la rateizzazione della TARI(si è parlato di circa 2.800€)…
C’è stato rimproverato da parte del dott. Valori di procurare un danno all’immagine dell’Ente con le nostre uscite pubbliche, omettendo di riconoscere il diritto/dovere dei consiglieri nell’esercizio delle proprie prerogative di sindacato ispettivo e di tutelare gli interessi di tutti i cittadini, ma anche dello stesso EMP… Alla luce di ciò, credo che qualcuno dovrebbe invece interrogarsi su chi negli anni ha causato danni all’Ente, facendo precipitare lo stesso in un buco di debiti senza fine.
Ci riserviamo ogni valutazione sui documenti consegnati e che il commercialista di nostra fiducia verificherà nei prossimi giorni, con la certezza che ogni nostro dubbio sarà fugato proprio dallo studio di detti documenti».
Sullo stesso tema e a commento della riunione di oggi si registra anche l’intervento del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Piero Giampietro:
«Abbiamo appreso questa mattina che dopo la figuraccia nazionale dei pignoramenti presso il ministero della Cultura e le banche, nel piano di rientro proposto al Comune da parte dell’Ente Manifestazioni Pescaresi ci sarebbe un prestito straordinario di 150 mila euro che il Comune, cioè i cittadini pescaresi, dovrebbe erogare all’Ente manifestazioni per ripianare i debiti accumulati in questi ultimi anni. Cercheremo di studiare al meglio il piano proposto dall’Ente, ma intanto credo sia indispensabile che prima di ogni azione la giunta Masci chiarisca pubblicamente che fine ha fatto quella riforma degli enti culturali che è stata alla base del diniego all’ingresso nell’Ente manifestazioni di nuovi soci e quindi di nuova liquidità e operatività, riforma di cui si è persa ogni traccia dopo aver pronunciato quel ‘no’ ai soci evidentemente ritenuti scomodi».
Giampietro ha annunciato una nuova interrogazione urgente che domani sarà presentata in Consiglio comunale:
«Abbiamo appreso che l’Ente ha ridotto il personale – sottolinea Giampietro – e vorremmo sapere con l’interrogazione se il personale restante percepisca regolarmente gli stipendi…
È il momento di scoprire tutte le carte e che la giunta dica, prima di creare nuovi debiti, cosa vuol fare dell’Ente manifestazioni e delle altre istituzioni culturali. Sempre che abbia un progetto, e che non fosse una scusa per dire semplicemente ‘no’ a nuovi soci».
