Ritardi nell’attuazione del PNRR: i sindaci di Fossacesia e Guardiagrele chiedono intervento urgente dell’ANCI
Il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, vicepresidente del Consiglio Nazionale ANCI (l’associazione nazionale dei Comuni italiani) e il collega di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, anch’egli componente del Consiglio, hanno inviato una nota al presidente nazionale ANCI Gaetano Manfredi e al presidente del Consiglio nazionale ANCI Marco Fioravanti per chiedere un intervento urgente sulla questione dei ritardi legati all’attuazione del PNRR.
A un anno dalle scadenze per la conclusione dei lavori e la rendicontazione degli interventi finanziati con il Piano, numerosi Comuni si trovano in difficoltà. I ritardi innescati però non dipendono necessariamente da responsabilità o mancanze attribuibili alle stesse amministrazioni comunali:
«Le cause – spiegano i due amministratori – sono da ricercarsi in problematiche esterne agli Enti Locali: rallentamenti nelle autorizzazioni da parte di enti sovraordinati, difficoltà a reperire imprese per gli appalti, la precedente concorrenza con il Superbonus 110%, ritardi nelle forniture e carenza cronica di personale comunale. A tutto questo si aggiunge, in diversi casi, la difficoltà di rispettare le scadenze contrattuali da parte delle imprese appaltatrici, spesso sovraccariche di lavori e incapaci di garantire tempestività e continuità nei cantieri».
Di Giuseppantonio e Di Prinzio chiedono all’ANCI di attivarsi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministro per gli Affari Europei e il PNRR per avviare un’interlocuzione con la Commissione Europea, finalizzata a ottenere una proroga di almeno 12 mesi sui termini previsti.
Contestualmente, propongono la convocazione di un tavolo nazionale con i sindaci per affrontare in maniera condivisa le criticità e avanzare soluzioni operative.
«Serve una presa di posizione chiara e compatta da parte dell’ANCI – dichiarano Di Giuseppantonio e Di Prinzio – per evitare che i Comuni vengano penalizzati per ritardi non dipendenti dalla loro volontà. I sindaci stanno lavorando con serietà, ma non possono essere lasciati soli».
