Pizzoferrato: Ufficio postale chiuso, sindaco sospende sciopero della fame dopo rassicurazioni

Il Sindaco di Pizzoferrato, Fagnilli Palmerino, a seguito della comunicazione da parte di Poste Italiane S.P.A, avvenuta sia a mezzo stampa che direttamente all’Amministrazione del Comune, sospende lo sciopero della fame

Tale forma di protesta è stata necessaria, poiché i lavori per l’adeguamento al progetto “Polis” si stanno protraendo da più di 90 giorni, mentre da cronoprogramma ne erano previsti solo 30. In mattinata avendo ricevuto le scuse scritte da porgere ai Cittadini di Pizzoferrato e l’impegno a riaprire già nei primi giorni della prossima settimana, il Sindaco Fagnilli con tutta l’Amministrazione ha valutato di sospendere lo sciopero della fame apprezzando il segnale di collaborazione e repentina risoluzione da parte della medesima Azienda. Chiaramente si tratta di una sospensione della forma di protesta, poiché se la prossima settimana, addirittura nei primi giorni, come promesso da Poste Italiane S.P.A non dovesse realizzarsi quanto detto, la protesta tornerà ad essere più eclatante e determinata, coinvolgendo anche il Presidente della Repubblica Mattarella e la Premier Meloni che il 30 gennaio 2023 avevano tenuto a battesimo il Progetto: “Polis” inteso come: “Casa dei Servizi Digitali”. Il Sindaco dichiara che: “L’impegno che stiamo mettendo affinchè ci sia la riapertura degli Uffici Postali è testimonianza dei disagi delle Zone Interne, in quanto essendo aree ultra marginali i Cittadini si trovano quotidianamente in situazioni di difficoltà. In tal senso la sospensione della protesta, ma pronti a riprenderla per assicurare servizi a Cittadini che amano e hanno scelto di vivere e investire nei piccoli territori montani”.