Pettinari su lavori in centro a Pescara: “Non sono stati collaudati”

Lavori in Piazza Sacro Cuore e Corso Umberto a Pescara privi del collaudo statico. La denuncia dal Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo”.

 

Questa mattina Domenico Pettinari, Caterina Artese e Massimiliano Di Pillo – rispettivamente Presidente del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” e consiglieri comunali del predetto movimento – hanno tenuto una conferenza stampa a Palazzo di Città per denunciare il mancato collaudo dei lavori in Piazza Sacro Cuore e Corso Umberto .

Abbiamo chiesto – dichiara Pettinari – con un accesso agli atti il certificato di ultimazione dei lavori e il collaudo delle opere di riqualificazione di Piazza Sacro Cuore e Corso Umberto I. Dopo aver più volte sollecitato l’Amministrazione abbiamo ottenuto un riscontro e dalla risposta pervenuta si evincono, a nostro avviso, alcune gravissime criticità. Come si evince dalla risposta del 31.12.2024, quindi, il collaudo dei lavori non sarebbe stato ancora effettuato, ora pur considerando che questo non contrasta con il Codice dei contratti pubblici, in quanto hanno 6 mesi di tempo dalla ultimazione dei lavori per poter eseguire il collaudo, ciò non toglie che le opere sono state inaugurate e aperte alla fruizione del pubblico senza il collaudo, quindi senza l’atto che certifica che i lavori sono stati eseguiti nel rispetto dei termini dell’appalto e a regola d’arte e questo è gravissimo perché le opere non possono essere, a nostro avviso, fruibili dal pubblico senza il collaudo. Se dovesse accadere qualcosa chi paga ? Chi si assume la responsabilità di aver aperto alla fruizione del pubblico una area dove insistono lavori non collaudati ? Si ricorda la buona regola che vale per tutti di: Prima di inaugurare deve essere eseguito il Collaudo delle opere. Le fontane realizzate, essendo un’opera molto grande, costruite in cemento armato, avrebbero la necessità di avere un collaudo statico.

Questa mancanza – continua Pettinari – ci preoccupa ancor di più se pensiamo che i cittadini già si siedono sul ciglio delle due fontane denominate 2M in Piazza Sacro Cuore . Ricordiamo all’Amministrazione che Il collaudo delle opere, se pur quello amministrativo: costituisce l’approvazione definitiva del lavoro e autorizza il pagamento dell’importo residuo dovuto per i servizi resi. Il Certificato di Collaudo rappresenta l’ultimo passo per completare il processo di collaudo e garantire che l’opera sia pronta per l’utilizzo pubblico.

Pertanto – attacca Pettinari – non si capisce davvero come sia possibile aprire la recinzione di cantiere, inaugurare un lavoro non ultimato senza il collaudo, e aprire ai cittadini un’area affollata giorno e notte non ancora collaudata! Anche il certificato di ultimazione dei lavori del 29.11.2024 presenta a nostro avviso diversi aspetti di criticità. Nello stesso certificato viene riportata la contestazione di alcuni lavori, seppur marginali, che dovevano essere sanati entro 15 giorni dalla data dello stesso certificato per poter eseguire il collaudo finale, al contrario, il mancato rispetto di tale termine, avrebbe comportato l’inefficacia del certificato di ultimazione lavori stesso. Ora se consideriamo che nella risposta a firma del RUP del 31.12.2024, si fa presente che si è ancora in attesa dei certificati di conformità degli impianti delle fontane e la posa completa degli anemometri, cioè parte dei lavori da sanare, non v’è chi non veda che il termine dei 15 giorni non è stato rispettato, quindi dalla metà di dicembre potrebbe essere venuta meno anche la validità del certificato di ultimazione dei lavori oltre alla mancanza di collaudo, nonostante le opere sono continuate a rimanere aperte al pubblico e questo è davvero preoccupante e incomprensibile.

Siamo quindi – conclude Pettinari – davanti ad una approssimazione e ad un pressappochismo, per non dire altro, di una amministrazione comunale che pur di tagliare un nastro si spinge a tanto. Davanti a questo modo di operare non possiamo che diffidare l’amministrazione comunale a transennare le aree interessate dai lavori ed a precluderle alla fruibilità del pubblico fino a quando non verrà emesso il certificato di collaudo a tutela della sicurezza dei cittadini .