Pescara: si è spento a 99 anni il partigiano Nicola Cappellucci

È morto a 99 anni il partigiano Nicola Cappellucci. “La triste notizia è arrivata nella serata di ieri e ci ha lasciati sgomenti, senza parole: con lui se ne va un pezzo della nostra storia” si legge sulla pagina Facebook di Anpi Pescara

Anpi Pescara si stringe intorno alla famiglia Cappellucci con la promessa di portare avanti gli ideali e i principi che spinsero Nicola alla scelta di diventare partigiano e di combattere contro il fascismo, il nazismo e contro ogni forma di discriminazione e di ingiustizia”.

Nicola Cappellucci nel 1945 salvò decine di prigionieri stranieri di un campo di concentramento scappati da Sulmona, in provincia de L’Aquila, e li ospitò, facendoli nascondere in un pagliaio, nella sua casa di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, all’arrivo dei tedeschi. Cappellucci era uno degli ultimi partigiani pescaresi rimasti in vita.

“Proprio a ridosso del 25 aprile piangiamo la perdita del partigiano Nicola Cappellucci, un esempio di coerenza, eroismo, attaccamento ai valori di libertà e di democrazia. Un figlio d’Abruzzo di cui andare orgogliosi, e contribuire a fare in modo che non venga dimenticato. Il Partito Democratico abruzzese si stringe ai cari e ai familiari”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.