Pescara, Le Naiadi: lavoratori incontrano Sospiri, sospeso il sit-in

Il sindacato Slc-Cgil e i lavoratori e i collaboratori delle piscine Le Naiadi di Pescara tornano a far sentire la loro voce per il futuro dell’impianto sportivo. Poco prima della 14 delegazione ricevuta da Sospiri e sit-in sospeso. Domani tavolo con Marsilio

AGGIORNAMENTO ORE 13:45- Delegazione ricevuta dal presidente Sospiri il quale ha assicurato che entro febbraio si provvederà alla verifica di un project financing o da un bando. La Regione si muove per salvare la struttura e domani ci sarà l’incontro con Marsilio.

Dopo tre ore di presidio davanti alla sede della Regione, i lavoratori delle Naiadi, unitamente ai rappresentanti della Slc-Cgil sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, alla presenza anche di alcuni consiglieri di opposizione. Il presidente del Consiglio Regionale, come riferiscono fonti sindacali, ha apprezzato l’iniziativa dei lavoratori per aver riportato al centro dell’attenzione la questione delle Naiadi, annunciando che domattina ci sarà un incontro in Regione anche con il presidente della Giunta Regionale Marsilio per parlare del futuro delle Naiadi. Dall’incontro di questa mattina è comunque venuta fuori la notizia che entro i primi di febbraio gli uffici e i tecnici della Regione analizzeranno la situazione in merito alla sostenibilità del project financing e se non ci fossero le condizioni, alla stesura di un bando di iniziativa pubblica. I lavoratori hanno così deciso di sospendere il sit-in.

Primo sit-in di una rappresentanza dei lavoratori delle Naiadi sotto alla sede della Regione questa mattina a Pescara. La manifestazione che proseguirà quotidianamente, è organizzata con la Slc-Cgil. Il Segretario lo Guido Cupido spiega che “la cosa che stiamo ribadendo e che la struttura è aperta e va un plauso all’attuale gestione (fino ad agosto) che garantisce l’apertura nonostante le tante spese e la manutenzione. Per questo vogliamo avere una prospettiva su questo impianto considerando che per il bando occorrono quattro sei mesi di tempi tecnici, e per questo oggi dobbiamo iniziare a lavorare per capire cosa fare. Noi vogliamo che ci sia continuità per i lavoratori e dunque per la struttura. Voglio aggiungere – conclude il segretario Slc-Cgil – che i lavoratori che stanno qui stamattina oggi pomeriggio lavoreranno e così sarà anche nei prossimi giorni con le maestranze che nei turni di riposo saranno in presidio per non creare problemi all’attività ordinaria e quotidiana delle Naiadi”.

I sindacati vogliono conoscere dalla Regione, proprietario delle Naiadi, il futuro del centro sportivo, attualmente gestito dalla Asd Pretuziana Teramo. In estate è prevista la scadenza dell’attuale gestione e dunque si chiede alla Regione quali saranno i prossimi passi. Alle Naiadi ci sono 12 lavoratori dipendenti e una cinquantina di collaboratori sportivi, mentre sono circa 4mila i soci che svolgono attività sportiva nel centro che ospita tra l’altro anche le gare casalinghe del Pescara Pallanuoto militante nel campionato nazionale di serie A2 maschile. Guido Cupido chiarisce al Tg8 che qualsiasi situazione sia presa, sia pubblica che privata, purché celere, dovrà essere messa in campo dalla Regione, pena un film già visto con cancelli che si chiuderanno, lavoratori in difficoltà e utenti che resteranno senza la struttura.