Pescara: finti ucraini per volare a Londra, fratelli georgiani fermati e arrestati in aeroporto

Si fingono ucraini alla volta di Londra ma, dopo mirate segnalazioni, gli agenti di Frontiera scoprono un errore nell’ologramma delle false carte d’identità e i due fratelli, di 24 e 26 anni, vengono arrestati

L’allarme scatta alle 19.00 quando la Polizia di Frontiera riceve una segnalazione dalla Immigration di due possibili cittadini in possesso di documentazione falsa in procinto di partire per Londra. Il volo in questione è il FR 983, in partenza alle ore 22.00 e diretto a Stansted. 40 minuti più tardi gli operatori di polizia notano una coppia di ragazzi, corrispondente ai due segnalati, al banco check-in: alle richieste degli agenti i due si mostrano tranquilli ed esibiscono le carte di identità ucraine.

La situazione non risulta chiara: è da una più attenta analisi che emergono delle imperfezioni sull’ologramma  previsto su questa tipologia di carta di identità. I due stranieri vengono, quindi, dichiarati in stato d’arresto per utilizzo e possesso di documenti falsi e condotti presso gli Uffici presenti in aeroporto per procedere al foto-segnalamento per la loro esatta identificazione, ma purtroppo questo non offre i riscontri sperati. I due non risultano avere precedenti o pregresse identificazioni. Solo dopo aver realizzato la situazione, gli arrestati decidono di mostrare delle fotografie dei passaporti presenti sui cellulari dalle quali si evince trattarsi di cittadini georgiani, di 24 e 26 anni.