Movida Pescara: gli esercenti sperano nell’udienza di merito del 12 maggio

Il 12 maggio si saprà chi l’avrà vinta a Pescara nel braccio di ferro tra il Comune e gli esercenti della movida della zona di piazza Michele Muzii

Oggetto della diatriba è la determina sul giusto numero di sedie e tavoli destinati a occupare il suolo pubblico all’esterno dei locali della piazza del mercato e delle strade limitrofe (via Cesare Battisti, via Piave, via Roma e via Mazzini), che il Comune ha proporzionato agli spazi interni dei locali, riducendo in maniera sensibile i posti a sedere all’esterno degli esercizi. Con il provvedimento cautelare emesso ieri dal Tar, tutto slitta al 12 maggio, quando il Tribunale amministrativo regionale si pronuncerà in via definitiva con l’udienza di merito.

Intanto, fino a quella data la movida andrà avanti come da determina comunale. Andrea Lucchi, avvocato degli esercenti pescaresi interessati dal provvedimento, si dice fiducioso, ma nulla può considerarsi scontato. Fiducioso in una risoluzione favorevole agli esercenti di piazza Muzii, già provati dalla pandemia, anche Fabrizio Vianale, direttore di Confartigianato di Pescara, che dal tg8 lancia l’appello a sbloccare con urgenza le procedure di rinnovo per l’occupazione del suolo pubblico.