Covid 19: a Pescara palloncini rossi lanciati dagli infermieri per i colleghi sconfitti dalla malattia

Covid 19 Abruzzo: anche a Pescara palloncini rossi liberati in cielo dal Movimento Nazionale Infermieri per non dimenticare i 40 colleghi morti in Italia a causa del Coronavirus e i 30.000 contagiati. Flash-mob alla Nave di Cascella in contemporanea con altre 32 città italiane.

Palloncini rossi lanciati in cielo per ricordare i colleghi morti a causa del Coronavirus, 40 in tutta Italia di cui uno di Abruzzo. E’ un movimento spontaneo quello che gli infermieri hanno creato in 32 città dello Stivale, dove, all’unisono, hanno tenuto dei flash-mob. A Pescara, alla Nave di Cascella, magliette bianche e striscioni per ribadire che loro ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre ma anche per fare alle istituzioni richieste ben precise di cui ci parla Mariagrazia Di Stefano: uscita dal comparto e stipula del primo contratto esclusivo dell’infermiere, adeguamento delle dotazioni organiche, equiparazione dei diritti dell’infermiere dipendente dalla PA da quello impiegato presso enti privati. Banditi slogan politici e sindacali. Il Movimento Nazionale Infermieri chiede solo che la professione abbia l’attenzione che merita da parte degli enti preposti visto che il ruolo di essi è fondamentale nel rapporto col paziente. E non solo durante emergenze come quella Covid che, purtroppo, ha causato la morte di 40 operatori e il contagio di 30mila colleghi.

Il servizio del Tg8