Pescara: Viale Marconi torna a tre corsie

Cambia radicalmente tra dieci giorni la viabilità sulla tanto contestata Viale Marconi a Pescara. Nuovi parcheggi su lato monte e niente più corsia preferenziale per gli autobus in direzione nord-sud.

Scompare la corsia preferenziale per gli autobus lato monte su Viale Marconi a Pescara, al suo posto nuovi parcheggi e pista ciclabile. Le importanti novità annunciate questa mattina in Conferenza Stampa dal sindaco Carlo Masci, al fianco dell’intera Giunta Comunale e dei consiglieri di maggioranza. Sta per cambiare, dunque, grazie soprattutto all’apertura della viabilità nord-sud su Via Benedetto Croce, questa prevista per giovedì 20 marzo, cambia significativamente anche la transitabilità sull’arteria principale nella zona di Portanuova, dopo le tante polemiche dei mesi scorsi:

“Solo adesso si creano le condizioni per apportare questa importante modifica – spiega il sindaco Masci rispedendo al mittente l’accusa di provvedimento meramente “elettorale” – ora che sono terminati i lavori su Via Benedetto Croce, grazie ai quali si va a creare una valida alternativa per la viabilità in quella zona, siamo finalmente in grado di assecondare le legittime istanze dei residenti e dei commercianti, potendo realizzare, lato monte, i parcheggi e la pista ciclabile, senza per altro dover affrontare nessuna spesa ulteriore, tranne quella ordinaria per realizzare la nuova segnaletica orizzontale.”

Altra novità, la chiusura delle rotatorie, non sarà più necessario che gli autobus passino attraverso. Questo grazie ad un monitoraggio della situazione in base alla quale risulta sostenibile il traffico promiscuo, auto private, trasporto pubblico, in direzione nord-sud. Sulla commissione d’indagine richiesta dai partiti d’opposizione per tutto ciò che è accaduto riguardo ai  tanto contestati lavori su Viale Marconi, Masci parla di richiesta tardiva e sposta le responsabilità per tutto ciò che è accaduto, alla Giunta Alessandrini:

“La Commissione d’indagine sarebbe stata necessaria per quanto stabilito dalla Giunta Alessandrini – spiega ancora Masci – visto che noi ci siamo limitati ad ereditare un progetto da quella Giunta deliberato, ed in ogni caso mi sembra al quanto tardivva visto che tra poco più di due mesi si torna alle urne.”