Dopo una strenua lotta a tre, alla fine è Colle Scorrano ad aggiudicarsi la vittoria di Colli senza Frontiere 2025, l’appuntamento storico dell’estate di Pescara
Un esito quanto mai incerto quello di quest’anno, con più di una rappresentativa dei colli in grado di competere agevolmente per la vittoria. Dopo i giochi di sabato, Colle Scorrano aveva sorpreso tutti piazzandosi in testa alla classifica parziale con 84 punti, tallonata da Colle Cervone a 82. Non lontano, a 75 punti, c’era anche Colle Caprino che aveva appena assaporato la prima posizione nella classifica parziale. Nel 2024 è stato proprio Colle Caprino a vincere la 22esima edizione.

Con tre squadre così agguerrite e ben posizionate è parso subito evidente che, per arrivare a definire la prima assoluta, occorreva terminare tutte le gare in programma, dalla caccia al tesoro al torneo di burraco, svolti tutti ieri, nell’ultima giornata di Colli senza Frontiere.
Alla fine la fortuna e l’abilità del team capitanato da Ilenia Scannella e Domenico Ciccone hanno permesso ai celesti di Colle Scorrano di conquistare il simbolico trofeo: la scultura realizzata da Pino Dolente che raffigura otto mani intrecciate con ai polsi altrettanti braccialetti nei colori identificativi dei colli pescaresi.
Da giovedì 31 luglio a domenica 3 agosto il palio dei colli, come ogni anno, ha animato Largo Madonna e dintorni. Nei giorni dei giochi, passeggiando per le vie del quartiere, si potevano incrociare i gruppi con indosso la maglietta colorata secondo il proprio colle di riferimento. Si sono visti capannelli in cui i rispettivi giocatori degli otto colli stavano studiando le strategie e assegnando ruoli e responsabilità. Il giorno della caccia al tesoro tanti scooter con in sella ragazze e ragazzi sono sfrecciati per le vie del quartiere, alla febbrile ricerca degli indizi utili alla soluzione del caso. La caccia al tesoro, che cambia ad ogni edizione, da quindici 15 anni è ideata da uno dei componenti del direttivo dell’associazione Castellamare in Festa, Mauro Romano, affiancato dalla figlia Martina.
Colli senza Frontiere è una competizione ludica, ma è soprattutto un modo per stare insieme divertendosi, giovani e meno giovani, condividendo fatiche e successi della propria squadra. Una grande festa che da 23 edizioni caratterizza questo scorcio dell’estate pescarese. E festoso è stato anche il gran finale, con la cerimonia di premiazione in piazza e sul palco la squadra vincitrice a sollevare il trofeo. Infine gli abbracci collettivi, i brindisi e la musica che sembravano non solo concludere l’evento, ma anche dare appuntamento all’anno prossimo.
L’associazione organizzatrice è Castellamare in festa, affiliata CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) è presieduta da Federica Mambella; vicepresidente Lamberto Mambella, consiglieri Annanamaria Romano, Maria Rita Carota, Marina Sammartino, Giorgia Mambella, Gianarturo Mambella, Carlo Capperi, Nino Fabiani, Pietro Paraguai, Vincenzo Cantagallo, Emanuele Di Cesare.
