Pescara: presto una prima palazzina nell’area ex Ferro di Cavallo

Sarà una ditta di Pescara a costruire la prima palazzina di 5 piani con 28 appartamenti al posto del Ferro di Cavallo in via Tavo

“Sono stati aggiudicati alla ditta Pangea Consorzio Stabile S.C.A R.L. di Pescara i lavori di ricostruzione di 28 nuovi alloggi nell’area dell’ex Ferro di Cavallo, per un investimento pari a quasi 3 milioni di euro, seconda parte del maxi-intervento partito con la demolizione del Ferro di Cavallo nel quartiere Villa del Fuoco, in via Tavo. Un’iniziativa urbanistica che procede esattamente come da programma e che prevede, tra l’altro, anche la realizzazione di opere di riqualificazione, con aree di aggregazione e di socializzazione”. Lo hanno ufficializzato il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e il Presidente dell’Ater Mario Lattanzio rendendo nota l’aggiudicazione dell’appalto.

“I lavori – aggiunge Lattanzio – riguardano la ricostruzione di 28 alloggi serviti da quattro sistemi di distribuzione verticale, scale e ascensori per un importo complessivo di 2 milioni 990mila euro, opera aggiudicata a una impresa di Pescara, primo passo verso la riqualificazione della parte ovest della città dove non avremo mai più orrendi casermoni, ma case vivibili, in cui la qualità dell’abitare si sposa con la socialità e il decoro.”

“Avevamo promesso di demolire l’intero complesso per anni simbolo di degrado e di criminalità e abbiamo raggiunto l’obiettivo”, dice il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. Delle 120 famiglie che abitavano al Ferro di Cavallo, 72 famiglie legittime assegnatarie sono state trasferite mentre sono stati realizzati 18 procedimenti di sfratto e 12 decadenze dall’assegnazione. Il ricollocamento degli assegnatari regolari”, dice Sospiri, è stato reso possibile anche grazie a fondi regionali che hanno consentito all’Ater di sistemare gli alloggi da riassegnare”.

In programma, anche la realizzazione di una seconda palazzina gemella e di una piazza centrale. Al piano terra delle due palazzine potrebbero essere ospitati negozi e uffici. Per  la piazza e per chiudere i porticati al piano terra servono due milioni.