Pescara: presto la riapertura delle Naiadi con alcune novità

Il presidente del Club Aquatico Riccardo Fustinoni, dopo la concessione ventennale ottenuta dalla Regione per la gestione delle Naiadi di Pescara, ha illustrato le novità in vista della riapertura

La concessione ventennale dell’impianto sportivo, ufficializzata oggi, prevede anche alcuni investimenti, ma intanto si guarda agli open day del 14 e 15 ottobre.

Dopo l’affidamento temporaneo e d’urgenza fino alla fine del 2023, già avuto dalla Regione, il Club ha presentato una proposta di gestione ventennale nel bando europeo, che è stata accettata dall’ente.

«Formalizzato il contratto – ha spiegato Fustinoni al Tg8 – si è iniziato a lavorare da un paio di settimane per una prima riapertura che potesse consentire di ripartire con le attività, sia degli agonisti che dell’utenza commerciale, per poi avviare il piano di investimenti e riqualificazione. Abbiamo già sistemato la parte esterna e iniziato gli interventi sulla piscina sopraelevata da 25 metri per 16 metri. Abbiamo ripristinato il sistema delle docce e degli asciugatori che erano praticamente inagibili. Abbiamo trattato tutte le vasche e  ripristinato l’allaccio delle utenze. Per quanto riguarda i lavoratori, tutti i dipendenti compresi nel contratto ventennale sono già stati assunti e riassorbiti. Abbiamo in previsione il riassorbimento del 45% del totale dei lavoratori in tempi rapidi che comprendono quelli previsti dal contratto ventennale che sono già stati contrattualizzati»

Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha dichiarato al Tg8:

«La Regione, dopo i progetti dei project financing, ha subito individuato la soluzione nella gestione ventennale. Occorre tempo per poter poter trovare sul mercato finanziario del credito agevolato sportivo. La gestione delle Naiadi è onerosa. Si tratta di fare investimenti di milioni di euro alla fine di un percorso. Permettetemi di fare un in bocca al lupo al Club Aquatico per aver partecipato a più evidenze, per essere stato l’ unico a dimostrare interesse vero per le sorti della struttura e per questa attività sportiva».