Pescara, movida rumorosa: il Comune avvia i controlli dopo Ferragosto

Movida-Pescara

Movida rumorosa, il Comune annuncia la partenza dei controlli dopo Ferragosto attraverso un tavolo tecnico che stabilirà tempi e modalità

L’obiettivo del tavolo tecnico, insediatosi nei giorni scorsi e composto da dirigenti del Comune e da tecnici di Arta e Asl, così come previsto dal regolamento approvato dal Consiglio comunale di Pescara, sarà quello di trovare soluzioni in caso di sforamento di rumore nella zona centrale della movida, dando applicazione al piano antirumore e alle proposte avanzate e approvate dalla giunta. Tempi e modi dei controlli, da mesi al centro del dibattito politico cittadino, sono ancora da stabilire, ma intanto il sindaco Carlo Masci ribadisce la necessità di trovare soluzioni ai problemi, contemperando le esigenze di tutti. «C’è l’esigenza delle attività e c’è l’esigenza di chi ha diritto al riposo», ribadisce il sindaco Carlo Masci. «Il limite è proprio l’equilibrio tra queste due posizioni attraverso un tavolo tecnico che verificherà le varie situazioni alla ricerca di soluzioni.»

E sulle richieste avanzate dagli esercenti, che rispediscono al mittente eventuali costi aggiuntivi legati ai controlli e ai pannelli antirumore da installare all’interno dei locali, il sindaco Masci puntualizza: «Sulle spese eventualmente da sostenere sarà l’amministrazione a decidere, tenendo conto che il Comune gestisce i soldi dei cittadini di Pescara. Se ci sono attività che provocano rumori oltre limite, devono essere le attività stesse a organizzarsi affinché i rumori rientrino nei parametri. Ad ogni modo il discorso è aperto, nel senso che, dove sarà possibile l’intervento del Comune, certamente sarà previsto, ma qui si tratta di privati che devono organizzarsi per stare nei limiti, permettendo a tutti di svolgere l’attività e nello stesso tempo consentendo ai cittadini di vivere in casa come prevede la normativa costituzionale relativa ai rumori».