Pescara, Le Naiadi gestite dal Comune: lo specifica una delibera di Giunta regionale

Alla fine della stagione sportiva le piscine Le Naiadi tornano ad essere gestite dal Comune di Pescara. L’annuncio è di Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega in consiglio comunale, e Marcello Antonelli, presidente del consiglio comunale.

Appena due giorni fa la società sportiva La Pretuziana di Teramo, capofila di un’associazione temporanea di imprese costituita anche da Rari Nantes dell’Aquila ed Effegiquadro di Pescara, da sempre vicina al mondo dello sport per i diversamente abili, si era aggiudicata l’affidamento temporaneo per un anno. Oggi, invece, è stato reso noto il contenuto della delibera di Giunta regionale sull’affidamento della gestione, in via temporanea, del complesso sportivo “Le Naiadi” di Pescara ai sensi dell’art. 3 della LR n.27 del 19.06.2012.

Una postilla alla delibera recita di “dare formale indirizzo al Dipartimento Risorse della Giunta Regionale affinché proceda, una volta effettuate le necessarie attività istruttorie e svolti gli opportuni tavoli tecnici, a predisporre il disegno di legge teso all’alienazione o alla concessione pluriennale del Complesso sportivo “Le Naiadi” in favore del Comune di Pescara, al termine dell’affidamento di cui al presente atto ovvero al termine della stagione sportiva 2021/2022.

“Vogliamo pertanto ricordare – sottolineano Vincenzo D’Incecco e Marcello Antonelli – a tutti coloro che o per distrazione o per mancanza di letture, che alla fine dell’attuale stagione sportiva non ci sarà alcun PF da valutare perché come succede in tutta Italia e per tutte le strutture sportive sarà l’amministrazione comunale che si prenderà cura delle Naiadi.
Troviamo fuorvianti, oltre che fantasiose le dichiarazioni di taluni che continuano a sostenere l’affidamento attraverso un project quando è evidente e chiaro a tutti che dopo anni di gestioni fallimentari, l’unica soluzione è quella scritta in queste chiare righe della postilla del DGR n. 482 del 28/07/2021. Cogliamo l’occasione per sollecitare l’inizio delle attività tecnico/amministrative: di tempo se ne è perso fin troppo. Basta con i giochini di parole! È il tempo delle scelte chiare che nel giro di pochi mesi il Consiglio regionale sarà chiamato a fare”.