Pescara, il parco Michetti riaperto grazie ai ragazzi disabili delle cooperative sociali

I ragazzi diversamente abili nel parco Michetti

Il Parco Michetti restituito alla città come modello di socialità declinata a tutto tondo. La gestione è stata affidata al Consorzio Impresa & Sociale che raccoglie i ragazzi diversamente abili, i loro tutor e i rappresentanti delle cooperative sociali La Nave, Aurora, Asd Accademia Biancazzurra e Il Sorriso.

L’affidamento biennale della gestione al Consorzio Impresa & Sociale è infatti un ulteriore passo avanti nell’idea di una Pescara solidale, accogliente ed inclusiva. Ne sono convinti il presidente della Provincia Antonio Zaffiri e il sindaco Carlo Masci che hanno usato parole di lode nei confronti di una quindicina di ragazzi diversamente abili, dei loro tutor e dei rappresentanti delle cooperative sociali La Nave, Aurora, Asd Accademia Biancazzurra e Il Sorriso, nella presentazione del nuovo volto del centralissimo spazio verde che torna alla piena fruizione e che nell’immediato futuro presenterà ulteriori novità.

«Quello che ci preme maggiormente sottolineare – così Zaffiri e Masci – è che i giovani si stanno impegnando con entusiasmo e bravura nella ripulitura e nella sistemazione del parco Michetti, per il pieno recupero ambientale e la valorizzazione di un angolo particolarmente importante della città». Nell’immediato è prevista la realizzazione di un chiosco per la somministrazione di bevande con servizi igienici, la possibilità di effettuare picnic e persino di una piccola biblioteca di scambio. Un occhio di riguardo si avrà per i più piccoli, con giochi adatti alla loro età. È stato altresì pensata pure la creazione di un angolo per le erbe aromatiche, in modo tale che i residenti in zona potranno non solo usufruirne ma anche collaborare a incrementare l’offerta.

L’orario di apertura sarà di 8 ore al giorno dal lunedì alla domenica. L’obiettivo alla base dell’attività del consorzio e delle cooperative aderenti è non solo quello di rendere sempre più operativa una rete sinergica tra privati, imprese, mondo cooperativo ed enti locali favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, ma anche essere protagonisti attivi di un’offerta diversificata e funzionale alla cittadinanza. Perché un parco ben curato e ben frequentato è uno spazio verde che si sottrae al degrado e all’abbandono, con vantaggio di tutti.

 

Ylenia Gifuni: