Pescara: il consiglio dice no alle isole ecologiche. Il porta a porta continua così come ora

Bocciato in consiglio comunale a Pescara l’ordine del giorno col quale si chiedeva l’istituzione di isole ecologiche informatizzate per superare la situazione di disagio, specie nel centro città, venutasi a creare col porta a porta

E’ Domenico Pettinari a commentare in questi termini l’esito dell’aula. “Oggi è andata in scena l’ennesima figuraccia del Sindaco di Pescara all’interno del Consiglio straordinario sul “Porta a Porta”. Il nostro ordine del giorno che invitava Il Sindaco e la Giunta “ad attivarsi affinché nelle zone sud, nord, e centro della città, nei centri abitati ad alta concentrazione demografica, venga istituito il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati tramite la creazione di isole ecologiche informatizzate, con l’utilizzo di card, in sostituzione del porta a porta “ è stato votato contro dalla maggioranza . Questo è la dimostrazione della distanza abissale del centro destra dalle richieste dei tanti cittadini . Ma soprattutto la distanza di questo centro destra dai bisogni reali dei dipendenti di Ambiente che tramite le loro rappresentanze sindacali hanno lamentato l’elevato rischio di infortuni sul lavoro legato alla raccolta porta a porta se si pensa che un operatore deve caricare e scaricare almeno 700 mastelli al giorno con movimenti continui e ripetuti nel tempo che gravano sulla salute degli stessi”.

“Noi abbiamo condotto questa battaglia coerentemente con il nostro programma politico con il quale ci siamo presentati agli elettori che prevedeva espressamente la realizzazione di mini isole ecologiche al servizio dei condomini e in spazi pubblici idonei. Ci spiace constatare che dopo questa giornata nulla cambierà. Avremo nelle strade della nostra città centinaia di bidoni accatastati davanti ai palazzi che verranno sbalzati ovunque nelle giornate di vento e pioggia e nel periodo estivo attireranno animali e renderanno indecorose e antigieniche le aree . I nostri anziani e disabili saranno costretti a conferire i rifiuti in orari non agevoli , dalle ore 21,00 alle ore 24,00 non tutti i cittadini avranno la possibilità di conferire il rifiuto. Le attività commerciali che non hanno spazi interni adeguati saranno costrette a tenere fuori sulla strada i bidoni arrecando disagi e intralcio. Sarà davvero il caos”.