Pescara: il comitato “Salviamo viale Marconi” chiede al Comune che venga rivisto il progetto, altrimenti…

Altrimenti ricorreranno al Tar i 30 firmatari, destinati a crescere in adesioni, dell’ennesimo appello alla giunta Masci affinché si ripensi il progetto per viale Marconi, prima che sia troppo tardi. Commercianti e residenti contro le previste 4 corsie.

“Stanno trasformando il viale in una autostrada a 4 corsie, con rotatorie e pensiline pericolose soprattutto per l’attraversamento dei pedoni. Continuiamo a chiedere al Comune di rivedere il progetto altrimenti ricorreremo al Tar”: è Fabiana Tenerelli, portavoce del “Comitato salviamo viale Marconi” a spiegare al microfono del Tg8 cosa non convince chi in questa già molto trafficata via di Pescara ci vive o lavora. Si teme soprattutto per la sicurezza di pedoni e biciclette: “Due corsie per senso di marcia aumenteranno la velocità dei mezzi in transito e senza semafori o attraversamenti pedonali assistiti come si farà?”.

Il comitato lamenta “marciapiedi ridotti al minimo, nessuna pista ciclabile, nessuna possibilità di accostarsi con la macchina per caricare e scaricare una eventuale spesa. Per non parlare dei disagi per i corrieri impossibilitati a sostare per scaricare la merce nei negozi”.

Sono settimane, ormai, che il crescente comitato lancia appelli al sindaco Masci nella speranza che il progetto venga rivisto e corretto. Commercianti e residenti si dicono, infatti, pronti a ricorrere al Tar: anche il piano parcheggi non convince specie nell’ottica del timore che il commercio della via possa esserne penalizzato.