Pescara: ennesima fumata nera per la riapertura delle Naiadi, incontro sindaco-sindacati per chiedere “date certe e risposte immediate”

Nel giorno della riapertura delle palestre, in Abruzzo come nel resto d’Italia, le Naiadi di Pescara restano ancora chiuse, con i dipendenti allo stremo e in mobilitazione permanente. Questa mattina i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl hanno incontrato il sindaco di Pescara per chiedere che sulla vicenda ci siano “risposte immediate, delle parti in causa, e una data certa”.

“Le Naiadi continuano a restare chiuse e questo nonostante il Decreto del Governo che ha riaperto almeno gli spazi all’aperto delle piscine. Per questo oggi siamo venuti a far presente al sindaco – ha spiegato Guido Cupido della Cgil – che ci siano degli impegni certi sulla riapertura delle Naiadi”.

“Questa vicenda si trascina da tanto, troppo tempo e vogliamo una data. Vogliamo che alle Naiadi si torni a lavorare, a fare sport e che si riaprano i cancelli. I lavoratori sono stanchi e arrivati allo stremo. Questa situazione è diventata insostenibile: c’è da capire questo rimpallo di responsabilità per cui oggi vogliamo che ci sia una presa di responsabilità e una data certa sulla riapertura. Siamo rimasti fermi al consiglio comunale straordinario di due mesi fa in cui si parlava di immediata riapertura. Il 15 marzo fu approvato un documento che parlava di riapertura imminente e oggi quelle parole sono quasi un ossimoro”.

Marcella Carletti della Fisascat Cisl Abruzzo-Molise ha ribadito “la necessità che si sciolga anche il dubbio che riguarda l’eventuale nuova gestione. Comune-Regione, Regione-Comune. A noi devono dire chi dei due, rispetto agli impegni presi, gestirà l’impianto. A noi non interessa se ci sarà un project, un appalto o un affidamento: l’importante è che ci sia qualcosa di stabile e che garantisca i 38 lavoratori dipendenti e 22 collaboratori, con 60 famiglie che devono avere risposte”.

“Entro questa settimana la Regione, così come si è impegnato a fare il presidente Marsilio, dovrà farci sapere come intende muoversi, come proprietaria della struttura, per uscire da questo stato di impasse e consentire la riapertura di un complesso turistico-sportivo che per la  nostra città ha un valore strategico”. Così a fine incontro il sindaco Masci. “Noi ribadiamo – ha continuato il primo cittadino – di essere pronti a fare la nostra parte qualunque sia la soluzione che la Regione ci comunicherà. Il Comune è pronto ad acquisire la proprietà delle Naiadi e a intavolare una trattativa in questo senso; ma allo tempo lo scopo è quello di superare l’emergenza di dover riaprire in tempi rapidi in vista dell’estate, quindi da parte nostra vi è anche la disponibilità a una gestione a termine che consenta di far ripartire l’attività dell’utenza e tutelare i lavoratori diretti ed esterni. Se poi la Regione dovesse dirci di aver definito e trovato congrua la proposta di project-financing presentata ormai diverso tempo fa, noi saremo comunque soddisfatti perché Le Naiadi le abbiamo nel cuore e sappiamo cosa possono rappresentare per tutta la città. Ma bisogna far presto”.