Pescara: controlli mirati, dal cane allo sport: non c’è scusa che tenga

Il fine settimana a Pescara, comune in zona rossa, inizia all’insegna dei controlli, con tante forze dell’ordine disseminate sul territorio. Polizia, carabinieri, polizia stradale: diverse le pattuglie in giro o ferme nei punti in cui ci si aspetta maggiore concentrazione di persone. I controlli sono mirati, ma anche random, a campione.

Tutti possono essere fermati: chi sta facendo sport, chi va in bicicletta, chi porta il cane a passeggio. Ovviamente una delle cose che interessa di più è il comune di provenienza: abbiamo assistito, in poco più di un’ora nella zona del Ponte del mare, a diversi episodi di tensione fra forze dell’ordine e cittadini. In un caso è stato anche fermato un giovane in abbigliamento sportivo che ha reagito in maniera un pò scomposta al controllo dei vigili. Un’altra reazione diciamo particolare è stata quella di una coppia alla quale sono state chieste generalità e luogo di provenienza. La coppia, proveniente da Montesilvano, ha dichiarato di stare facendo una passeggiata a Pescara e di ignorare che nei comuni in zona rossa non si può lasciare il proprio luogo di residenza.

 

In definitiva sembra che i cittadini comincino ad avvertire con fastidio la privazione o la limitazione delle libertà personali e di movimento. Infine c’è da ricordare che oggi pomeriggio ci sono le vaccinazioni riservate al personale universitario, domani gli insegnanti delle scuole, sempre a Pescara, e da lunedì si riprende con gli over, tutto al pala Becci, classi interessate 1934-1935.