Paglieta, è crollato il ponte Guastacconcio sulla S.p. 97

E’ crollato il ponte Guastacconcio sulla Strada provinciale 97 nei pressi di Paglieta. Era stato chiuso in seguito al cedimento del pilone centrale. Numerosi gli allarmi lanciati dai cittadini.

Le pessime condizioni in cui versava il ponte Guastacconcio sulla Strada Provinciale 97 bonifica di Mozzagrogna a Paglieta erano note da tempo.  Già il 14 dicembre dello scorso anno la Provincia aveva predisposto l’immediata la chiusura. La struttura già pericolante con le ultime ondate di maltempo è andata ulteriormente degradandosi fino al crollo di questa mattina intorno alle ore 9. Numerosi gli allarmi lanciati dai cittadini residenti nella zona.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, aveva annunciato l’affidamento dell’incarico per il consolidamento del pilone centrale, che aveva subito un importante abbassamento. Ma la struttura non ha retto alle ultime ondate di maltempo. Era stato annunciato l’appalto per l’avvio dei lavori del ponte Guastacconcio,  cui è stato ottenuto un corposo finanziamento di oltre 2 milioni di euro, già affidati  alla ditta  impegnata  alle opere di  consolidamento del ponte: demolizione e ricostruzione. Ma nel frattempo la struttura è crollata.

Legambiente: Servono interventi urgenti di messa in sicurezza delle infrastrutture alla luce delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Necessaria la “cultura della manutenzione” per evitare ulteriori danni.

Stamattina è arrivato l’epilogo della storia del ponte Guastacconcio. Il nome evoca distruzioni e ricostruzioni: il ponte, costruito ai primi del Novecento, nel territorio di Paglieta, per unire le due sponde del Sangro, era stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruito nell’immediato dopoguerra. Il ponte, snodo fondamentale della rete viaria della Val di Sangro, era attualmente chiuso al traffico, dopo anni in cui era stato transitabile a singhiozzo a causa delle lesioni strutturali, conseguenze delle piene del fiume Sangro, dall’abbassamento del letto fluviale causato dai prelievi di materiali, dall’usura dovuta al passaggio dei mezzi pesanti. Dichiara Rebecca Virtù, della segreteria di Legambiente Abruzzo: “Quella che facciamo oggi è la cronaca di un crollo annunciato. Il ponte Guastacconcio era un sorvegliato speciale e, come associazione, lo avevamo inserito già nel 20218 nel dossier “SOS Infrastutture Sicure” che accendeva i riflettori sulle infrastrutture a rischio in tutta Italia. Nonostante i ripetuti allarmi e le preoccupazioni da parte dei cittadini non c’è stato un intervento rapido ed efficace. Ora è necessario intervenire, senza perdere altro tempo: prima di tutto togliere le macerie per evitare il rischio esondazione. Poi pensare a una ricostruzione che sia sostenibile per il fragile equilibrio dell’ecosistema fluviale del Sangro. Le risorse messe a disposizione dal PNRR devono essere utilizzate per la messa in sicurezza e per sviluppare la resilienza del territorio rispetto ai mutamenti climatici, ai fenomeni atmosferici sempre più aggressivi e al conseguente dissesto idrogeologico che già ha creato i danni che vediamo a ponti, viadotti e viabilità minore.” Luzio Nelli, storico esponente dell’associazione ambientalista in Val di Sangro, ricorda: “Deve crescere la “cultura della manutenzione” rispetto alle infrastrutture. Continuiamo a puntare sulle “grandi opere” ma il Paese ha bisogno della manutenzione delle infrastrutture già esistenti come opera pubblica continuativa nel tempo. L’obiettivo, però, deve essere anche il miglioramento in chiave sostenibile della mobilità: investire maggiormente nel trasporto su rotaia delle merci, diminuendo il trasporto su gomma, puntare alla decarbonizzazione del trasporto, incentivare lo spostamento con i mezzi pubblici, sviluppare le infrastrutture per la mobilità green: organizzare e pianificare il territorio in funzione della sfida ai cambiamenti climatici ed alla costruzione del futuro delle nuove generazioni.”

Intanto l’Amministrazione Provinciale di Chieti si stringe attorno alla Comunità di Paglieta e al Sindaco, Ernesto Graziani per il grave fatto accaduto stamane che ha visto il crollo del ponte Guastacconcio. La chiusura del ponte prima a causa delle criticità riscontrate e il crollo ora creano da giorni enormi disagi alla comunità costretta da settimane ad effettuare percorsi più lunghi e scomodi per raggiungere altri luoghi. Le risorse necessarie per intervenire sono state già individuate e daremo avvio in maniera tempestiva ai lavori. Come Ente provinciale faremo dunque quanto è nelle nostre competenze fare affinchè il ponte Guastacconcio ritorni alla sua piena funzionalità ripristinando il passaggio veicolare. L’interdizione al traffico disposta nelle scorse settimane ha evitato il peggio in termini di danni alle persone.