Entrano nel vivo le elezioni universitarie per scegliere il futuro rettore dell’Universita’ dell’Aquila. La prima votazione è prevista per il 12 giugno. Quattro i candidati che contendono il posto del Rettore uscente Edoardo Alesse.
I 4 candidati sono il professor Marco Valente con una lista indipendente, dell’area medica, Roberto Carapellucci docente di sistemi per l’energia e l’ambiente, il professor Fabio Graziosi che è considerato la continuità con la governance uscente e Luca Lozzi, direttore del dipartimento di scienze fisiche e chimiche. Ognuno ha presentato il proprio programma con temi a volte comuni che toccano diversi ambiti: ricerca, didattica, diritto allo studio, internazionalizzazione, territorio, innovazione, qualità della vita universitaria, semplificazione amministrativa e valorizzazione del personale. L’elezione coinvolge docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo e rappresentanze studentesche. Prima votazione si diceva il 12 giugno, se nessun candidato raggiungerà la maggioranza assoluta su procederà con il secondo turno il 16 giugno e con eventuale ballottaggio il 19 giugno. Il nuovo rettore che sostituirà il professor Edoardo Alesse resterà in carica per sei anni, fino al 2031. Domani intanto il rettore Alesse terrà una conferenza stampa per parlare del piano di edilizia universitaria e dei tempi di recupero, sopratutto dopo le polemiche con l’opposizione comunale in merito al recupero dell’ex San Salvatore. L’ateneo aquilano, sotto la guida del professor Edoardo Alesse che è subentrato alla rettrice Paola Inverardi, attuale rettrice del Gssi, ha conseguito importanti risultati dal punto di vista della didattica e della ricerca riuscendo a resistere anche alle difficoltà che hanno caratterizzato questi anni che nonostante i 16 anni dal terremoto, sono stati pieni di problemi. Ovviamente per questo voto c’è molta attesa perché l’ateneo rappresenta una parte fondamentale per lo sviluppo della città dell’Aquila che ha da sempre una spiccata vocazione universitaria con studenti che arrivano da ogni parte d’italia e del mondo.