Un acquazzone si è abbattuto ieri su Pescara. In città e a Montesilvano allagamenti sia lungo le strade in garage e scantinati. Riaperte quasi tutte le strade
A seguito degli interventi effettuati oggi pomeriggio e in serata, quasi tutte le strade allagate sono tornate transitabili e sono state riaperte al traffico. Sono transitabili anche le golene.
Restano da risolvere alcune criticità nella zona sud per riaprire anche le ultime strade che ieri sono state invase dall’acqua piovana (via Socrate, via dei Pretuzii e via dei Peligni).
L’assessore Massimiliano Pignoli ha detto che si valuterà se mantenere aperto o meno il Coc.
Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco che ieri sono intervenuti per soccorrere automobilisti nei veicoli rimasti bloccati nei sottopassi allagati
A causa della pioggia abbondante caduta su Pescara il Comune ha attivato la Protezione civile comunale con diverse squadre, in azione con le idrovore, per fronteggiare gli allagamenti. Le situazioni di maggiore criticità per il traffico si sono verificate nel sottopasso che conduce dall’uscita di piazza Italia dell’Asse attrezzato a piazza della Marina, interdetto ai mezzi, e nella zona di via Spaventa. Interventi anche nella zona di viale Marconi e in via Osento. In campo anche la polizia locale, Ambiente e Pescara energia, oltre all’Aca per ciò che riguarda le pompe di sollevamento che hanno funzionato con difficoltà nello smaltimento a causa della quantità di acqua da fare defluire. La quantità di pioggia caduta è sicuramente eccezionale. Ha seguito gli interventi l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Pignoli, costantemente in contatto con il sindaco di Pescara Carlo Masci.

Intervento dei Vigili del Fuoco anche in Corso Vittorio Emanuele al civico 310 per l’allagamento del vano contatori, tutto il condominio senza corrente elettrica.
Sull’emergenza maltempo l’intervento di Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo del Gruppo “Pettinari per l’Abruzzo”:
“Una vera emergenza sta vivendo la nostra città . L’ennesima dopo una pioggia di qualche ora. I cittadini ci stanno sommergendo di telefonate chiedendo aiuto . Un vero bollettino di guerra con Via Ravenna chiusa perché allagata, Piazza Spirito Santo allagata, Via Bassani Pavone, Via Trieste, in Via Osento i cittadini sono “intrappolati” in casa con garage e taverne allagate, i sotterranei dell’ospedale pieni d’acqua , la zona colli devastata dall’acqua che ha aperto voragini sull’asfalto . In Via Di Girolamo, dove stanno sbancando una collina per realizzare un campo sportivo, progetto fortemente osteggiato da noi proprio perché riteniamo che la collina vada salvaguardata, il fango ha invaso la strada creando una situazione emergenziale senza precedenti. In Via Conte Di Ruvo la strada completamente allagata sta portando via detriti del cantiere di Piazza alessandrini . Insomma, una tragedia, come in tante altre strade di Pescara. Ma è mai possibile che la nostra città continua ad allagarsi dopo che ci avevano rassicurato di aver fatto i lavori necessari per evitare ciò ?
Ma è’ mai possibile che la stragrande maggioranza dei tombini continuano ad essere otturati causando parte del problema ?
Una amministrazione che non riesce a programmare la manutenzione sistematica dei tombini e’ da mandare a casa. E non ci venissero nuovamente a raccontare che non ci sono i soldi per fare la pulizia sistematica di tutti i tombini perché i soldi quando vogliono li trovano come li hanno trovati alcuni giorni fa per aumentare gli stipendi dello staff del sindaco. Per queste cose si trovano i soldi e per la pulizia dei tombini no ?
Se i tombini fossero stati tutti puliti avremmo sicuramente avuto il settanta per cento del problema in meno.
Tra l’altro oggi e domani ci sono i campionati nazionali di pattinaggio specialità corsa che si svolgono al pattinodromo al coperto dei “Gesuiti” . Attualmente sembrerebbero sospesi per infiltrazioni d’acqua nonostante la portata dell’iniziativa e’ nazionale .
Alla luce di tutto ciò chiediamo le dimissioni dell’intera Giunta Comunale perché siamo stanchi di accettare che una città continui ad allagarsi con gli innumerevoli disagi e danni causati ai cittadini e soprattutto alle attività commerciali”.
La nota del Gruppo Consigliare del Pd sull’improvvisa ondata di maltempo che ha colpito la città di Pescara:
“Un episodio di maltempo durato poche ore e ampiamente annunciato ha squagliato mesi di propaganda della giunta Masci. Per ore intere la città è stata abbandonata a se stessa, senza la necessaria apertura del Coc della Protezione civile, senza transenne, senza informazioni specifiche. Quando non si possono fare i selfie gli amministratori del centrodestra scappano a gambe levate lasciando la città nel disastro di una mala amministrazione”. Lo denunciano i consiglieri comunali del Pd Piero Giampietro, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti. “Non siamo stati esposti a fenomeni estremi, eppure la città è stata inagibile per ore nel silenzio di tutti i profili social degli amministratori. Ci chiediamo che fine abbiano fatto i coraggiosi testimonial del centrodestra mentre i cittadini chiedevano quali strade percorrere in sicurezza. Siamo amministrati da tanti Schettino: per fortuna che ci sono ancora gli agenti della Polizia locale e gli operatori delle municipalizzate che però fra pochi mesi saranno privatizzati dal centrodestra. C’è anche il tema della figuraccia nazionale al pattinodromo dei Gesuiti: 1.200 atleti provenienti da tutta Italia costretti a fermare le gare perché piove nel palazzetto, segno evidente che gli assessori della giunta Masci sono attenti alle passerelle ma non alla manutenzione degli impianti sportivi. Presenteremo interrogazioni urgenti nel prossimo consiglio comunale per capire le responsabilità di questo disastro”.
Intanto nel pomeriggio il Sindaco Carlo Masci ha firmato l’ordinanza per l’apertura del Centro Operativo Comunale già attivo al quarto piano del Palazzo Ex Inps, per ogni richiesta di aiuto si può chianare allo 085.4283400. Attivate diverse idrovore in particolare nella zona di San Donato e su Viale Marconi all’altezza del Circolo Tennis, numerose le strade transennate.
Aggiornamento dal Comune di Pescara:
“La pioggia caduta è di portata eccezionale, in poche ore è caduta l’acqua che verosimilmente scende giù in tre mesi, in città. In strada, con le pattuglie della polizia locale, la protezione civile con le idrovore, i vigili del fuoco, Ambiente e Pescara energia”. Queste le parole del sindaco Carlo Masci che segnala “la difficoltà del fiume ad assorbire tutta questa acqua piovana”.
Segue un elenco delle strade dove è intervenuta la polizia locale a causa degli allagamenti, anche per posizionare le transenne.
Via Marconi (da via Tibullo allo stadio), via Tibullo, piazza San Luigi, via San Donato, via Rio Sparto, via Alento, via Tirino, via Caravaggio, via Canova, via Masaccio, via Celommi, via Pepe, via Elettra, via Croce, via D’Ascanio, viale Pindaro, via Tiburtina (dalla ferrovia a Maury’s), via dei Sabini, via Spaventa, via dei Peligni e piazza Spirito Santo.
Tra le situazioni di maggiore criticità, quella di una una macchina rimasta bloccata nel sottopasso di via Tirino, vicino al Tribunale. Gli occupanti sono usciti da soli.
La protezione civile comunale, attiva in queste ore con 25 volontari, ha recuperato una donna e il figlio disabile per accompagnarli a casa: è accaduto nella zona stadio, dove è stato anche liberato dagli occupanti il locale di un negozio di parrucchiera, sempre dalla protezione civile.
Con il passare dei minuti, grazie all’intervento delle idrovore, alcune strade sono state riaperte. In serata la situazione meteo è migliorata.
“L’apertura del Coc”, dice Masci, “garantisce un monitoraggio costante della situazione e l’utilizzo coordinato di tutte le forze in campo in queste ore”.
(foto Viale Marconi angolo Via Pepe)
