Notaresco, torna l’incubo delle multe

A Notaresco torna a riaccendersi la polemica delle multe dopo che in questi giorni il comune ha inviato diversi avvisi di pagamento, tramite posta ordinaria, per le contravvenzioni elevate tra il 2018 e 2019 lungo la Statale 150

Una situazione che ha fatto riesplodere le proteste del comitato “Promultati” che oltre 4 anni fa aveva presentato circa 300 ricorsi al giudice di pace contro le contravvenzioni elevate con lo speed scout, il sistema di rilevazione della velocità mobile montato per un periodo di tempo sulle auto dei vigili urbani del comune. Per il comitato il Comune di Notaresco non potrebbe inviare gli avvisi di pagamento agli automobilisti per delle sanzioni che sono ancora oggetto di ricorso al giudice di pace.

Michele Petrosino, presidente del Comitato Promultati: “Diffido il Comune di Notaresco a proseguire in questa azione. Tra l’altro loro hanno la copia di tutti i ricorsi. Non possono allarmare così i cittadini. E poi hanno mandato questi avvisi per posta semplice, e dunque non hanno nessun effetto giuridico. Inoltre voglio ribadire che il Comune di Notaresco, tra l’altro, utilizza questi fondi in modo anomalo. Inoltre nel caso di Notaresco le multe sono state comminate sulla statale 150, quindi una strada extracomunale, e secondo il codice della strada i comuni interessati entro il 31 maggio di ogni anno devono approvare una delibera con la quale si stabiliscono le somme introitate, e il 50 per cento deve essere destinato al ministero delle Infrastrutture, il 25 per cento all’istituzione stradale, e l’altro 25 per cento deve essere destinato esclusivamente alla manutenzione delle strade comunali e alla cartellonistica e segnaletica stradale”.

 

Fabio Lussoso: