Inchiesta New Campus: cinque rinvii a giudizio

Inchiesta New Campus: cinque rinvii a giudizio. Realizzato in Località Colle di Preturo a L’Aquila, a poca distanza dalle facoltà di Medicina e Biologia, il New Campus dispone di circa 500 posti letto per la locazione di studenti universitari e non.  Eleganti complessi edilizi ubicati in Via San Marco, si legge sul sito del New Campus, costituiscono 84 unità abitative tra appartamenti e villette a schiera.

Tutte le strutture sono complete di luoghi di ritrovo, Biblioteca, Sala Riunioni, Sala Relax con postazioni TV, calcio balilla, tavolo Ping-Pong e distributori automatici di bibite e snack. Tutte le unita’ abitative, perfettamente arredate con mobili di qualità, sono dotate di tutte le comodità: cucina, lavatrice, tv color ultrapiatto e possibilita’ di connessione Internet WiFi. Fin qui tutto molto bello ed apparentemente funzionale, se non fosse che, secondo la convenzione stipulata e in rispetto delle norme in materia urbanistica,  al posto delle moderne palazzine e villette a schiera si sarebbero dovuti realizzare degli alloggi popolari. Evidentemente, i canoni riservati agli studenti universitari offrivano introiti diversi da quelli  dell’edilizia popolare. Da qui l’inchiesta avviata dalla Procura del Capoluogo che vuol far luce sull’intera vicenda. Il Processo, fissato per giugno del 2016, vede imputate cinque persone. Si tratta di Fabrizio Bucciolini, originario di Roma, legale rappresentante della Cooperativa “Edilizia Sonia 82”, Aleandro Landori, di Frosinone, amministratore unico della Cooperativa  “S. Cristoforo 88”, Bruno Flore di Cagliari, amministratore unico della Cooperativa “Pio X”, Rocco Gattulli, amministratore unico della Cooperativa “Edilizia Sonia 82”, e Gabriele De Simone, de L’Aquila, progettista e direttore dei lavori del complesso edilizio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Amedeo Ciuffetelli e Francesco Carli.