Natale, a tavola nonostante la crisi

Nonostante la crisi, al cibo non si rinuncia per festeggiare degnamente a tavola le feste: pesce alla Vigilia, pranzo di Natale declinato all’abruzzese e per molti si riscopre la tradizione dello stare in famiglia

La corsa agli ultimi acquisti tra pesce, carne, dolciumi, per rendere la tavola se non luculliana, almeno allettante. La gioia del Natale sta nel convivio dove tutti ritrovano il piacere di essere insieme. Il caro vita morde ma in tanti ci hanno detto che almeno a Natale non si bada a spese, o quasi, per poi magari tirare la cinghia a feste finite. Va per la maggiore il Pandoro, rispetto al panettone. Pesce rigorosamente fresco, un buon vino bianco ad accompagnarlo e i mariti al telefono con le mogli, che rammentano gli ultimi suggerimenti negli Ipermercati.

Marianna Di Lanzo, capo reparto Freschi, Spazio Conad Megalò afferma: “Gli acquisti stanno andando bene, rispetto agli anni passati. Abbiamo riscontrato un aumento della clientela. Al cibo non si rinuncia, anzi, abbiamo avuto tante prenotazione per i reparti freschi.” Ma quali sono i prodotti più richiesti? “L’agnello, il cappone e il pesce”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.