Naiadi, società Pretuziana ricorre al TAR contro aggiudicazione Regione

L’impianto delle Naiadi senza pace nonostante l’assegnazione, ufficializzata ieri, della gestione per un anno della struttura al raggruppamento Centro Italia Nuoto SSD a.r.l.-Sistemi Integrati per lo sport SSD a.r.l., classificatasi al terzo posto nel bando di gara del maggio 2019.

La società Pretuziana Sport di Teramo ha annunciato “la presentazione di un ricorso al Tar contro l’affidamento deciso dalla Regione” e la valutazione di “ricorrere contro tale affidamento in ogni sede possibile, non esclusa la magistratura ordinaria, perché valuti la correttezza di tutto l’iter”. Nelle settimane scorse la società teramana aveva chiesto alla Regione di “valutare la possibilità di affidare in concessione, anche temporanea l’impianto sportivo denominato Le Naiadi precisando che nell’auspicata ipotesi di affidamento, la Pretuziana Sport sarebbe in grado di riaprire l’impianto in tempi celeri”. Pochi giorni dopo la stessa Pretuziana si dichiarava “disponibile alla riassunzione graduale di tutti i dipendenti della precedente gestione dell’impianto sportivo in oggetto alle medesime condizioni, nel rispetto delle mansioni necessarie e considerando le anzianità aziendali, per tutta la durata dell’eventuale concessione da parte della Regione Abruzzo”. La Pretuziana attraverso un comunicato ricorda che “la nostra proposta non prevedeva alcuna spesa per la Regione, mentre l’affidamento appena deciso prevede anche un importante contributo economico. Neanche una risposta. La Regione del Presidente Marsilio, non ritiene che una società abruzzese, che si propone per la gestione di un impianto chiuso e dichiara di volerlo fare salvaguardando i posti di lavoro, meriti una risposta”. La società sottolinea come “si preferisce scorrere la graduatoria di una gara che, nel bando, non solo non prevedeva la scorrimento della graduatoria, ma il periodo di affidamento previsto nella stessa gara è ampiamente scaduto”.

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