A Montesilvano proseguono i lavori nel cantiere dell’ex colonia Stella Maris. Si punta a restituirla alla città entro l’estate del 2026
La speranza di tutti è che sia la volta buona: è tempo che l’aereoplanino si discosti da inconcludenti promesse da araba fenice e torni a volare con le nuove, e vere, ali. Dopo anni di abbandono, in cui di memorabile c’è stata solo una ricca edizione della rassegna d’arte Fuori Uso, ora la gestione che la Provincia di Pescara ha affidato all’Università d’Annunzio dovrebbe concludersi con qualcosa di concreto. I lavori sono iniziati e si prevede che finiscano entro a prossima estate.
Alla città di Montesilvano sarà restituita un’opera dedicata alle attività didattiche, con spazi per seminari e corsi, uffici e una foresteria per studenti e docenti esterni. Il complesso accoglierà anche un importante luogo di studi e di ricerca sulle tematiche marine: un polo museale virtuale con spazi aperti ai cittadini e ai turisti.
Il costo dei lavori, eseguiti dalla ditta LOA Costruzioni, è di 3.3 milioni di euro, di cui 1.9 finanziati dalla Regione Abruzzo nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e Coesione. I lavori prevedono prima la riqualificazione esterna, per consentire l’utilizzo estivo del parcheggio nello spazio adiacente alla struttura, successivamente la ditta procederà alla riqualificazione interna. L’opera dovrà concludersi entro l’estate del 2026.
“Dopo anni di incuria siamo molto felici di ridare dignità a Stella Maris – ha detto il presidente della Provincia Ottavio De Martinis – con questo importante intervento di ristrutturazione, che restituirà al territorio un’opera unica nel suo genere per il valore storico e architettonico. Grazie ad un lavoro sinergico svolto negli ultimi anni con l’Università d’Annunzio e la Regione Abruzzo, che ha finanziato l’opera per il 60% del suo importo, portiamo a termine un percorso che consentirà agli studenti, ai docenti e alla città di usufruire di questi spazi. È stato un iter burocratico non facile anche per l’ottenimento di alcuni pareri, l’intervento ormai è iniziato ed entro un anno Stella Maris tornerà a risplendere, impreziosendo ancora di più tutta l’area. È prevista anche la realizzazione di una terrazza sul mare, rialzando l’asfalto a livello del marciapiede ed eliminando i vasi. Un ringraziamento all’ex rettore Sergio Caputi e all’attuale, Liborio Stuppia che hanno creduto in questo progetto”.
LA STORIA DELLA STELLA MARIS
L’ex colonia detta Stella Maris è stata edificata fra il 1938 e il 1939 per le vacanze dei Fasci di Combattimento di Rieti, su progetto dell’architetto Francesco Leoni al quale era stato commissionato dal Partito Nazionale Fascista nel 1936. L’edificio nacque come colonia estiva per bambini, affinché ricevessero un’educazione militare, protetta da malattie e contagi dovuti alla scarsa igiene. L’immobile è a forma di aeroplano, con gli ex dormitori e i relativi servizi nelle ali, il refettorio al centro, nel motore, gli spogliatoi nella carlinga, l’infermeria e i servizi nella coda e l’appartamento del Comandante nel torrino.
Fino al 1941 fu di proprietà della Gioventù Italiana del Littorio. Successivamente e fino al 1943 divenne sede del Quartier generale tedesco. Dopo la guerra la costruzione fu sottoposta ad alcune
ristrutturazioni che modificarono la distribuzione degli ambienti e l’immagine architettonica.
Nel 1950 tornò alla funzione di Colonia marina e tale restò fino al 1975. Nel 1979 l’opera passò dalla gestione comunale a quella della Regione Abruzzo, subì alcune ristrutturazioni ma rimase senza nessuna funzione. Poi divenne Casa di riposo fino al 1984, anno d’inizio dello stato di abbandono. Dal 2001 appartiene alla Provincia di Pescara ed è vincolo di interesse culturale diretto e sottoposto a tutela.
La superficie complessiva del lotto di ubicazione è di mq 10.747,00. L’immobile, distribuito su tre livelli fuori terra e una copertura a terrazzo, sviluppa una superficie coperta di circa mq 1.200,00 ed una superficie utile complessiva di mq 3.000,00 di cui mq 555,00 al Piano terra, mq 1.256,00 al Primo livello e mq 1.200,00 al Secondo livello.
