Mercato immobiliare: l’Abruzzo piace agli investitori stranieri

Rilancio del mercato immobiliare in Abruzzo grazie agli investitori del Nord America e dell’Est europeo che scelgono la costa, i borghi e i parchi

Il mercato immobiliare in Abruzzo vive una fase di rilancio con gli investitori stranieri che scelgono sempre più la nostra regione per acquistare casa. A guidare la ripresa è Pescara con la sua provincia. Le compravendite sono in crescita, la domanda è sostenuta anche nei piccoli borghi dell’entroterra, complici l’interesse per le seconde case e il fascino del turismo slow.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di REMAX Italia, l’Abruzzo si conferma una delle regioni più dinamiche del Centro-Sud.

L’area del Parco Nazionale d’Abruzzo si distingue per un interessante incremento delle compravendite immobiliari, soprattutto nei borghi. Località come Villetta Barrea, con il suo lago, Roccaraso e altri Comuni attirano acquirenti alla ricerca di seconde case immerse nella natura. La domanda si concentra su immobili già ristrutturati, con spazi esterni, privacy e vista panoramica, potenzialmente trasformabili B&B o affittacamere. Le analisi del Centro Studi di REMAX evidenziano una significativa crescita dei prezzi, che raggiungono quota 1.200 €/mq, soprattutto in presenza di plus come terrazzi, comfort, panorami e abitazioni già pronte all’uso.

A trainare il mercato abruzzese sono Pescara e provincia, dove nel primo trimestre del 2025, secondo i dati elaborati dal Centro Studi di REMAX Italia, il numero di transazioni è aumentato del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend favorito dal calo dei tassi di interesse, ma soprattutto dal crescente appeal di quest’area per gli investitori internazionali.

In città e nei comuni limitrofi la domanda si concentra su trilocali e abitazioni di ampia metratura, con particolare attenzione alle nuove costruzioni e agli immobili ad alta efficienza energetica. I prezzi medi si attestano attorno ai 1.800 €/mq a Pescara e ai 1.300 €/mq in provincia. Nel comparto turistico, Pescara resta meno attrattiva rispetto ad altre località costiere limitrofe come Montesilvano, Francavilla al Mare, Ortona e Silvi Marina che mostrano una maggiore vivacità.

“In un contesto in cui crescono le compravendite e si consolida la domanda anche nei piccoli centri, si registra un rinnovato fermento legato soprattutto al segmento delle seconde case e all’interesse di investitori stranieri, provenienti in particolare da Nord America ed Europa dell’Est. La regione – si legge nella nota – attrae per la qualità della vita, i prezzi accessibili e l’equilibrio tra paesaggi costieri, borghi storici e aree montane protette. Anche la costa abruzzese esercita un forte appeal grazie al buon rapporto qualità-prezzo degli immobili, ma anche all’offerta paesaggistica e alla vivibilità. In crescita l’interesse per l’entroterra, caratterizzato da un turismo slow e dalla possibilità di acquistare case indipendenti a costi accessibili. Una tendenza che coinvolge sia i residenti, sia nuovi acquirenti italiani e stranieri, alla ricerca di una seconda casa o di un immobile da mettere a reddito”.

Sul fronte delle locazioni si rileva un forte aumento della domanda, in particolare per bilocali e trilocali, che supera di gran lunga l’offerta disponibile. Le previsioni per il resto del 2025 indicano una crescita delle transazioni compresa tra il 5 e il 7%, a fronte di una sostanziale stabilità dei prezzi. In espansione il fenomeno del trading immobiliare, legato alla compravendita e ristrutturazione di immobili in aree periferiche.

A Chieti il 2024 si è chiuso con un aumento delle compravendite rispetto al 2023 e i primi mesi del 2025 confermano un andamento stabile. La domanda di affitti rimane altissima e con prezzi in crescita, trainata soprattutto dalla presenza universitaria. Cresce anche in quest’area l’interesse da parte di acquirenti stranieri, principalmente alla ricerca di immobili già ristrutturati situati nel centro storico. A livello generale, il mercato di Chieti mostra maggiore attenzione verso immobili che hanno beneficiato di interventi di efficientamento energetico. Per la seconda metà del 2025, il Centro Studi di REMAX prevede una sostanziale stabilità dei prezzi, che resteranno elevati soprattutto nelle zone costiere, dove la scarsità dell’offerta impatta sull’andamento del segmento turistico.

Nel primo trimestre del 2025 le compravendite a Lanciano e in Val di Sangro sono cresciute del 10% rispetto all’anno precedente, supportate anche da una maggiore presenza di acquirenti stranieri. La domanda è guidata soprattutto da chi cerca metrature ampie, con un orientamento per case indipendenti, preferibilmente dotate di caratteristiche green che consentano di accedere a incentivi fiscali. Aumentano anche le locazioni a lungo termine, anche se la diffusione degli affitti turistici sta erodendo l’offerta disponibile per i residenti. Il comparto delle seconde case è in espansione, con molti proprietari che riconvertono le abitazioni a uso vacanza. Le previsioni per i prossimi mesi indicano un incremento delle vendite di almeno il 10%, con prezzi medi tendenzialmente stabili e un’ulteriore crescita dell’interesse per le abitazioni energeticamente efficienti.

Queste tematiche saranno approfondite durante la Conferenza sul Mercato Immobiliare organizzata da REMAX Italia mercoledì 18 giugno a Marina di Città Sant’Angelo (Pescara). L’incontro sarà aperto al pubblico e gratuito su registrazione.