Mediamuseum Pescara: incontro sull’attualità di Benedetto Croce

Incontro sull’attualità di Benedetto Croce al Mediamuseum di Pescara. A parlarne lo studioso e giornalista-scrittore Corrado Ocone.

Al Mediamuseum di Pescara, in piazza Alessandrini, venerdì 12 maggio ,alle ore 18, incontro con il giornalista e scrittore Corrado Ocone sul tema al centro anche del suo ultimo libro “Attualità di Benedetto Croce”, pubblicato da Castelvecchi. Prosegue la serie delle conferenze di “Attualità culturale in dialogo”, organizzata dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dall’Istituto nazionale di Studi crociani. L’incontro con l’autore vedrà protagonisti: Giovambattista Benedicenti, Marzio Mari Cimini, Dino Cofrancesco, Marco Presutti, e Carlo Tatasciore.

Gli organizzatori spiegano che “Il libro muove dalla consapevolezza del lavoro di Croce nel rinnovamente delle tradizioni italiane dello storicismo e del realismo politico. Malgrado la valenza di questo pensiero, nella seconda parte del secolo, con il trionfo delle filosofie analitiche e neopositivistiche – e in Italia di versioni più o meno ortodosse di marxismo –, l’influenza del suo pensiero è andata progressivamente diminuendo. Eppure proprio oggi, nella crisi generale del pensiero filosofico, la tradizione storicistica crociana, opportunamente interpretata e rinnovata, può ancora – e, in larga misura, deve – ritrovare un suo ruolo centrale”.

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INFORMAZIONI SU CORRADO OCONE:

Corrado Ocone si occupa di filosofia e teoria politica, con particolare attenzione alle tematiche del neoidealismo italiano e del pensiero liberale. Collabora a vari organi di stampa nazionali e a riviste scientifiche. È membro del comitato scientifico della Fondazione Cortese di Napoli e della Fondazione Craxi. Fra i suoi volumi: Benedetto Croce. Il liberalismo come concezione della vita (Rubbettino, 2005); La libertà e i suoi limiti. Antologia del pensiero liberale da Filangieri a Bobbio (con Nadia Urbinati, Laterza 2006); Liberali d’Italia (con Dario Antiseri, Rubbettino, 2011); Il nuovo realismo è un populismo (con Donatella Di Cesare e Simone Regazzoni, Il Melangolo, 2013); Liberalismo senza teoria (Rubbettino, 2013); Il liberale che non c’è. Manifesto per l’Italia che vorremmo (curatore, Castelvecchi 2015); Il liberalismo nel Novecento. Da Croce a Berlin (Rubbettino, 2016); Nel 1994 ha ricevuto dall’Istituto nazionale di Studi crociani il premio nazionale Benedetto Croce (prima edizione del premio).

INFORMAZIONI SU DINO COFRANCESCO:

Dino Cofrancesco è professore emerito di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Genova. Ha svolto ricerche sul pensiero liberale europeo dell’Ottocento -soprattutto francese e inglese (Tocqueville, Mill) -, sulla teorica federalista (da Hamilton a Spinelli), sui  miti politici, sulla destra radicale e sulla funzione degli intellettuali nella società contemporanea —con particolare riferimento all’Italia moderna e contemporanea.Nel 1982, ha curato la Sezione politica del” Grande Dizionario Enciclopedico” della UTET. Negli anni successivi, ha collaborato all’Enciclopedia delle Scienze Sociali dell’Istituto Italiano per l’Enciclopedia (Treccani) e con la Fondazione Agnelli. Nel 1994 ha promosso, con altri colleghi, la costituzione dell’Associazione Italiana degli Storici delle dottrine politiche. Dal  1997 al 2001, è stato Presidente del Centro per la Filosofia Italiana .Dal 1998 al 2008 ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Genova e dal 1997 al 2013 anche quella di direttore del  Centro Internazionale di Studi Italiani dell’Università di Genova. Attualmente è membro del  Direttivo delle riviste ”Il Pensiero Politico” e ”Nuova Storia Contemporanea”e del Comitato Scientifico di ”Filosofia & Questioni Pubbliche ”,“Quaderni di Scienza Politica “,”Il Contributo” e “Antropo&iatria”All’attività accademica ha alternato la collaborazione a varie riviste e quotidiani,cartacei e on line, tra i quali il “Corriere della Sera“, il “Secolo XIX“, “Libero”, ”Ideazione”, ‘“L’Occidentale”.