E’ Gianluca Casciato il nuovo presidente di Legambiente Abruzzo eletto al termine dell’Assemblea dei soci di sabato scorso a Pescara.
La transizione ecologica come strumento per affrontare le grandi emergenze globali e locali, dalla crisi climatica ai grandi conflitti globali, che riguardano anche il territorio abruzzese. I temi dell’energie rinnovabili, dell’economia circolare, della riconversione industriale piuttosto che dell’agroecologia e della biodiversità, insieme alla promozione di uno sviluppo territoriale che fermi il consumo di suolo e promuova anche un nuovo modello turistico fondato sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, dalle aree di montagna a quelle marino-costiere. Temi che insieme ad un ambiente più sano costruiscono anche comunità più giuste e migliorano il benessere delle persone. Questi i temi al centro dell’assemblea dei soci di Legambiente Abruzzo che si è svolta a Pescara lo scorso 07 giugno presso la sede regionale per l’elezione del nuovo presidente. L’elezione fa seguito alle dimissioni avvenute lo scorso 29 marzo per motivi personali, di Silvia Tauro, a cui l’assemblea tutta ha rivolto un sentito ringraziamento per quanto ha fatto e continuerà a fare per l’associazione. Il nuovo presidente di Legambiente Abruzzo è Gianluca Casciato, già vicepresidente regionale, consulente legale e membro del Ceag (Centro di azione giuridica) di Legambiente nazionale. Insieme a lui prosegue il suo ruolo alla guida dell’associazione Donatella Pavone, nel ruolo di direttrice.
“Ringrazio i Circoli di Legambiente Abruzzo per la fiducia accordatami per questo ruolo – dichiara Gianluca Casciato presidente di Legambiente Abruzzo. Ci aspetta un lavoro intenso ma allo stesso stimolante per vincere tutte le sfide in cui Legambiente è coinvolta. La transizione ecologica ed energetica sarà la nostra stella polare nel lavoro di tutti i giorni affinché anche in Abruzzo ci sia un’accelerazione sui temi della sostenibilità. Nel comitato regionale di Legambiente Abruzzo e nei circoli ci sono tante persone esperte e competenti che con passione e grande attenzione sicuramente daranno il loro contributo concreto”
Intanto domani a Tornareccio al via I campi di volontariato di Legambiente. I campi sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. È un’esperienza di vita comune che resta: si lavora, si cucina, si scopre il luogo, si trascorrono momenti ludici, ci si diverte, tutto questo insieme agli altri giovani, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto di dedicare tempo ed energia al volontariato. Ogni anno sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire ad un progetto di tutela e valorizzazione del territorio. Legambiente propone campi in Italia nazionali e internazionali, ma anche campi all’estero. I campi di volontariato rientrano sempre in progetti territoriali di lungo periodo per tutelare il patrimonio culturale e naturalistico, per migliorare la fruibilità turistica locale, per conservare la biodiversità, per creare nuove forme di occupazione durevoli e per costruire uno sviluppo economico solido e ambientalmente sostenibile sui territori. Le proposte, organizzate da Legambiente con i comuni di Archi, Atessa, Bomba e Tornareccio e con l’associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, sono rivolte a chi ha più di 18 anni, residenti in Italia e all’estero. Dal 2024 tra le novità proposte anche i campi per famiglie nel Parco nazionale della Majella