Lega Pro – Teramo Venezia, live dalle 14.30

Lega Pro – Teramo Venezia, live dalle 14.30. Il Diavolo prova a sovvertire il pronostico sfavorevole contro la capolista del girone.

Al Bonolis c’è la capolista Venezia di Pippo Inzaghi a caccia di punti per consolidare il primato. Il Teramo, però, deve provare a fare punti in chiave salvezza. Guido Ugolotti ripropone il 3-5-2. Come centrale difensivo di destra gioca Sales. Il Venezia deve fare a meno degli squalificati Facchin e Malomo. Rientra dal turno di stop, invece, Falzerano che dovrebbe prevalere su Soligo come ala destra della mediana disegnata da mister Inzaghi nel 4-3-3. Prima del fischio d’inizio 1 minuto di raccoglimento per la scomparsa di Guido Valloni, ex giocatore del Teramo per nove stagioni a cavallo degli anni ’50-’60.
Nell’anticipo di ieri, intanto, Modena e Lumezzane hanno pareggiato 1-1. I canarini salgono a quota 29; il Lumezzane aggancida al penultimo posto (24 punti) proprio Teramo e Ancona.

 

WEB CRONACA

Fine della partita. Teramo 1 Venezia 4. Punizione troppo severa per il Diavolo.

Quattro minuti di recupero.

89′ GOL. Poker del Venezia. Sul filo del fuori gioco Ferrari batte Narciso.

86′ Conclusione del Teramo con Spighi, pallone a lato.

78′ Errore di Karkalis, occasione per il neo entrato Ferrari, ex Lanciano, Narciso sventa.

77′ Ancora cambio Venezia: Ferrari prende il posto di Falzerano.

73′ Per il Venezia entra Cernuto al posto di Marsura.

69′ Nel Teramo entra Petrella per Barbuti.

63′ GOL. Teramo accorcia le distanze con Sansovini (ottavo centro stagionale). Il bomber biancorosso ha raccolto un invito di Franatgelo.

58′ Ammonito anche Karkalis del Teramo.

55′ GOL. Terzo gol del Venezia direttamente su punizione. Bentivoglio.

54′ Ammonito un altro giocatore del Teramo: Caidi.

52′ Doppio cambio Teramo. Entrano Spighi per Speranza; Fratangelo al posto di Ilari. Teramo ora disposto col sistema del 4-3-3.

50′ Ancora Venezia in avanti. Ci prova Marsura con un tiro a giro che si perde sul fondo.

46′ Venezia vicino al tris. Traversone dalla destra di Falzerano, colpo di testa di Geijo e palla sulla traversa.

SECONDO TEMPO. Stessi 22 in campo.

Fine del primo tempo Teramo Venzia 0-2.

45′ GOL. Raddoppio del Venezia. Scambio in area Geijo-Marsura. Tutto troppo facile per i lagunari. Marsura mette alle spalle di Narciso.

39′ Cartellino anche per un giocatore del Venezia. Ammonito Modolo.

38′ Teramo sfortunato. Mischia in area del Venezia, Amadio ha la palla buona per batter a rete, ma il tiro é troppo centrale. Nell’azione da rivedere un tocco di mano, apparso netto, di Domizzi.

24′ Teramo in avanti. Sansovini prova la botta dalla media distanza, senza fortuna. Comunque è un Teramo che sta reagendo bene al gol del Venezia.

23′ Seconda ammonizione per un giocatore del Teramo. Giallo a Barbuti.

21′ Grande gesto tecnico di Sansovini che in piena area si coordina e batte a rete. Gran parata di Vicario. Il gioco però era fermo per un fuori gioco millimetrico.

19′ Teramo in avanti ancora con Di Paolantonio. Conclusione fuori.

14′ Teramo vicino al pari. Gran destro di Di Paolantonio che colpisce la traversa con Vicario battuto.

11′ Venzia pericoloso su punizione. La conclusione di Bentivoglio esce di poco.

10′ Ammonito Sales del Teramo.

9′ Proteste del Teramo per una trattenuta su Sansovini. L’arbitro Proietti di Terni lascia correre.

7′ GOL. Venezia in vantaggio con un colpo di testa di Domizzi.

4′ Primo tiro in porta della gara. Il Venzia si propone con Marsura; Narciso blocca.

Calcio d’inizio per il Teramo.

 

FORMAZIONI

Teramo (3-5-2): Narcisio; Caidi, Speranza, Sales; Imparato, Ilari, Amadio, Di Paolantonio, Karkalis; Sansovini, Barbuti. A disposizione: Spighi, Petrella, Camilleri, Masocco, Scipioni, Carraro, Fratangelo, Calore, Mantini, Baccolo, Tempesti, Sales. All.: Ugolotti.

Venezia (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Garofalo; Falzerano, Bentivoglio, Soligo; Moreo, Geijo, Marsura. A disposizione: Galli, Soligo, Ferrari, Fabiano, Tortori, Sambo, Pellicanò, Stulac, Caccavallo, Fabris, Cernuto, Camerlengo. All.: Inzaghi.