Lettomanoppello: nasce la “Scuola di Decisioni” a Palazzo De Sanctis

Presentata dal deputato Luciano D’Alfonso, in Provincia a Pescara, il Corso di Formazione post laurea della “Scuola delle Decisioni” instituita a Palazzo De Sanctis di Lettomanoppello

In conferenza stampa presenti, tra gli altri,  Alessandro Nalatalini Presidente del corso di laurea in Politiche, amministrazioni e innovazioni della LUMSA e Silvia Elena Di Donato, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo De Sanctis. Il corso nasce da una sottoscrizione di un’apposita convenzione con la LUMSA di Roma.

OBIETTIVI

Il Corso intende formare persone altamente qualificate in grado di produrre idee innovative e di trasformarle in decisioni e azioni concrete di realizzazione. L’obiettivo è quello di affrontare con metodo scientifico il tema della decisione andando oltre l’attenzione al mero rispetto di norme e procedure e spostando il focus sulle modalità, le strategie, gli strumenti che le scienze umane, giuridiche, economiche, storiche, filosofiche, politiche e sociali sono in grado di fornire per supportare il momento decisionale e trasformare le idee in realtà. Gran parte degli studi, infatti, si concentrano spesso su principi e sistemi organizzativi utili a garantire l’input legitimacy della decisione, ossia la legittimazione derivante dal rispetto delle regole e dalla convergenza del consenso inteso come statico mantenimento degli equilibri esistenti tra le parti coinvolge. Assai minore spazio, invece, trova l’analisi dell’output legitimacy, ossia la verifica del prodotto finale della decisione, lo studio degli effetti prodotti in termini di efficacia, di efficienza e di coerenza rispetto ai reali bisogni effettivi della collettività cui la decisione è destinata.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Laurea triennale, Laurea magistrale oppure Laurea specialistica oppure Laurea ante DM 509/1999 (vecchio ordinamento) o altro titolo di studio universitario conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Non sono previsti altri requisiti formali di accesso, se non una verifica delle motivazioni e della piena consapevolezza dei partecipanti rispetto alle finalità e ai contenuti del Corso. Questa verifica sarà effettuata da un’apposita commissione che valuterà il CV del candidato, la lettera di motivazioni e un colloquio preliminare individuale.

PROFILO PROFESSIONALE

Il percorso formativo si rivolge quindi a coloro che intendono uscire dalle logiche dirigistiche basate sulla ripetizione meccanica e robotizzata di tecniche e metodi privi di reale capacità decisionale, spesso incanalati in percorsi statici e invarianti, per concentrare invece lo sforzo di apprendimento sulle competenze necessarie a generare scelte ed azioni innovative compatibili con le condizioni di contesto ma, nello stesso tempo, capaci di trasformare concretamente la realtà che ci circonda.

DESTINATARI

Il percorso formativo si rivolge quindi a coloro che intendono uscire dalle logiche dirigistiche basate sulla ripetizione meccanica e robotizzata di tecniche e metodi privi di reale capacità decisionale, spesso incanalati in percorsi statici e invarianti, per concentrare invece lo sforzo di apprendimento sulle competenze necessarie a generare scelte ed azioni innovative compatibili con le condizioni di contesto ma, nello stesso tempo, capaci di trasformare concretamente la realtà che ci circonda. Il Corso è destinato essenzialmente a laureati in materie giuridiche, economiche, politiche e sociali che operano nell’ambito dell’economia reale delle istituzioni, delle comunità del libero mercato, e della intrapresa degli interessi sociali che perseguono finalità di rilievo collettivo, ma non sono previsti formali requisiti all’accesso, se non una verifica della piena consapevolezza dei partecipanti delle finalità e dei contenuti Corso nonché delle loro reali motivazioni seguirne le lezioni. Questa verifica sarà effettuata attraverso un apposito colloquio preliminare individuale.

TITOLO RILASCIATO

Attestato di partecipazione al Corso di Formazione in Scuola di decisioni: le decisioni in una società in transizione. Il conseguimento è subordinato alla frequenza non inferiore all’80% delle lezioni e al superamento della prova finale. Il Corso attribuisce 9 CFU. Al termine del corso ciascuno dei partecipanti produrrà un elaborato su un argomento scelto insieme ad un proprio tutor al fine di approfondire in maniera autonoma uno dei temi oggetto di studio e/o analizzare un caso esperienziale particolarmente rilevante ai fini del Corso. L’elaborato sarà oggetto di valutazione da parte di una apposita Commissione la quale esprimerà un giudizio finale motivato. Il Corso si concluderà con la discussione di un elaborato finale (project work) da parte dei singoli partecipanti e un evento pubblico conclusivo nel quale saranno presentati ed illustrati i risultati dell’attività formativa e consegnati gli attestati delle competenze acquisite.

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