L’Aquila: i ragazzi della Casa di Michele e le pozzanghere…dell’indifferenza

Quelle che vedete in foto sono le condizioni in cui versa l’unica strada di accesso alla Casa di Michele, struttura che si trova nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio e che ogni giorno ospiti 50 ragazzi affetti da autismo

“Se avete fegato portate qui tra le pozzanghere dei nostri figli il prossimo ministro”. Durissimo Dario Verzulli presidente di Autismo Abruzzo Onlus. La Casa di Michele ogni giorno accoglie, dal lunedì al venerdì, oltre 50 utenti da tutta la provincia. “Ragazzi e operatori costretti a questo vergognoso percorso ad ostacoli”.

Una struttura invidiata da tutta Italia perchè unica nel suo genere: un luogo prezioso che ha l’obiettivo di facilitare lo sviluppo psicologico e psicosociale dei ragazzi, migliorandone le abilità adattive e comunicativo razionali ma anche la qualità di vita di utenti e familiari. Un quotidiano lavoro di lotta contro stigma ed emarginazioni: obiettivi che ogni giorno uno staff di oltre 24 professionisti della Cooperativa sociale Lavoriamo Insieme – Strutture Riabilitative Psichiatriche porta avanti dal 2014. Verzulli spiega che “solo grazie a loro ogni giorno ragazzi e genitori riescono a superare le pozzanghere dell’indifferenza che evolvono in polvere da abbandono estivo”.

“Una situazione vergognosa mentre dirigenti e funzionari della Asl lavorano alla ristrutturazione di edifici ed ex padiglioni per 4 milioni di euro e a progetti spaziali del Pnrr. La triste realtà è però sotto gli occhi di tutti”.