L’Aquila: cittadini esasperati dalla movida violenta. Dopo i fatti di venerdì nasce un comitato

I cittadini del centro storico si organizzano contro la movida violenta a detta di molti ormai ingestibile. Nasce, infatti, il comitato “Cittadini per il centro storico” presieduto dall’avvocato Claudia Aloisio

L’ultimo riferimento, in ordine di tempo, è ai fatti accaduti venerdì notte a Santa Maria Paganica culminati con due arresti per resistenza a pubblico ufficiale: stamattina la convalida dei due arresti, Moreno e Rodrigo Goman, assistiti dagli avvocati Guglielmo Santella e Giulio Michele Lazzaro.

Secondo una prima ricostruzione, i carabinieri in borghese sarebbero intervenuti per sedare una rissa tra una quindicina di giovani che mentre festeggiavano un compleanno avrebbero dato in escandescenza rompendo bottiglie e compiendo atti vandalici vari. Nel parapiglia sarebbero, poi, intervenuti i due arrestati che secondo la linea difensiva si sarebbero intromessi per difendere i ragazzi più piccoli senza capire che quelli in borghese fossero carabinieri. Alla fine molti si sarebbero dati alla fuga lasciando soli i due arrestati. Questa insomma la linea dei due legali. Il giudice dovrà mettere in sequenza tutti i fatti perché secondo i racconti di altre persone i ragazzi avrebbero in un primo momento accerchiato i carabinieri. Tra l’altro viene contestata ad uno dei 29enni anche una rapina compiuta la sera stessa.

Sui social  se ne sono dette di tutti i colori davvero. Alcune persone hanno chiesto a chi fosse presente di intervenire per difendere i due arrestati: enorme la solidarietà nei confronti dei Carabinieri.  La realtà è che ormai le risse in centro città si susseguono: le famiglie spesso sono spaventate, i residenti chiedono comprensione e lo ha ribadito anche l’avvocato Ferdinando Paone che ha puntato pure il dito contro l’amministrazione (alcuni componenti) che secondo lui cura gli interessi dei commercianti a dispetto dei residenti.

Uno dei punti fermi, per i cittadini, deve essere la video sorveglianza che potrebbe fungere anche da deterrente. L’assessore Fabrizio Taranta che ha questa delega spiega che il comune sta continuando con questo progetto nella speranza che questo sistema, per quello che è di loro competenza, possa servire a rendere la città più controllata e sicura.