Raddoppio tratta Fs Pescara-Roma, nasce la cabina di regia

“E’ vitale per la crescita di questo territorio il miglioramento della tratta Pescara-Roma. Sono rimasto sbalordito dal fatto che non ci sono più i fondi già finanziati per il miglioramento della tratta Avezzano-Tagliacozzo”.Lo ha detto il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio aprendo il Consiglio comunale straordinario di questa mattina

“Oggi siamo qui appunto con tutti i rappresentanti della regione a Roma per chiedere che i 720 milioni di euro finanziati per il raddoppio delle tratte ferroviarie vengano utilizzati per il raddoppio della tratta Avezzano-Tagliacozzo; Pratola Peligna-Sulmona e la tratta Scafa-Manoppello, partendo subito onde evitare di perdere il finanziamento”. Al Consiglio comunale straordinario di questa mattina erano presenti i consiglieri comunali, i senatori e deputati Abruzzesi, consiglieri della Regione Abruzzo e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Nasce, con accordo unanime, la “cabina di regia” formata dai rappresentanti istituzionali ai vari livelli e da membri del Consiglio Comunale della nostra città che avrà il compito di monitorare periodicamente il corretto stato di avanzamento di questo importante progetto infrastrutturale di rilievo nazionale”. È quanto dichiara sui social Fabrizio Ridolfi, il Presidente del consiglio comunale di Avezzano.

D’Alfonso (PD): la Roma-Pescara è la modernità che entra nella nostra regione. Ci sono gli atti di programmazione triennale e le risorse, adesso vanno evitate le invenzioni problematiche.

Per realizzare la velocizzazione della Pescara-Roma ferroviaria, Abbiamo quattro punti di forza: il primo è che questo investimento è scritto negli atti di rilievo della programmazione nazionale; il secondo) che ci sono le risorse economiche progressive che occorrono per dare copertura alle attività di cantiere; terzo) ci sono i poteri straordinari coincidenti con la figura del commissario realizzatore; quattro) ci sono procedure dedicate per quanto riguarda il pronunciamento del Comitato VIA e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Per chi sostiene che le risorse non siano sufficienti, noi possiamo rispondere al contrario che le risorse hanno  la capienza per non conoscere interruzioni nell’attività di cantiere, poiché progressivamente, in itinere, si può replicare anche in Abruzzo quel dialogo collaborativo Governo, Amministrazioni centrali, Enti strumentali e Abruzzo, in maniera tale che quest’ultima metta sul tavolo sottoforma di anticipo, proprio per la Pescara-Roma, una percentuale delle notevoli disponibilità derivanti dalla programmazione europea e nazionale riferita alle infrastrutture, come è già accaduto con le anticipazioni effettuate con le risorse del Masterplan.

Basterebbe il 40%, come fosse un fondo di rotazione per evitare che le originarie disponibilità per l’infrastruttura Pescara-Roma non si fermino quando quelle sono già state utilizzate. Per evitare che ogni trimestre abbia la sua quota di invenzioni problematiche, rispondiamo attivando una cabina di monitoraggio tra Enti locali, Regione, parlamentari e Commissario di Governo, in maniera tale da replicare il modello L’Aquila per la Ricostruzione, quando sotto la guida di Gianni Letta, del Sindaco del tempo e degli altri livelli istituzionali, tutto veniva coordinato, seguito e monitorato evitando che la procedura presentasse buchi e interruzioni. Regione, dal canto suo, ha il dovere di evidenziare questa grande opera infrastrutturale come la sola in grado di far nascere le “Città elettive”: La Pescara-Sulmona, La Sulmona-Avezzano e la Avezzano-Roma. La ferroviarizzazione è il ritorno alla modernità per la qualità della vita di chi si sposta e per la liberazione dell’aria dall’inquinamento. Mettiamoci insieme su questa importante partita!

“Sosterrò i colleghi di maggioranza per dare il nostro contributo a stimolare il governo e a dare sostegni strutturali in un territorio come questo” ha detto la senatrice M5s Gabriella Di Girolamo.

Ferrovia Roma – Pescara, Fina: “Opera strategica, vigileremo perché sia priorità per Regione e governo”

“Stamattina sono intervenuto al Consiglio comunale di Avezzano, una seduta per discutere della realizzazione del progetto di velocizzazione del collegamento ferroviario tra Roma e Pescara. Un intervento strategico per tutto l’Abruzzo e per la Marsica in particolare, che ne beneficerebbe in termini di valorizzazione della centralità e delle opportunità di sviluppo”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina prosegue: “Solo poche settimane fa in Commissione Lavori Pubblici al Senato il ministro Salvini, rispondendo a una mia domanda, ha reso noti difficoltà e rallentamenti, suscitando la preoccupazione di tutto il territorio. Va ribadita e perseguita la priorità dell’opera e tutti gli enti interessati, a cominciare dalla Regione e dal governo, devono farlo con le azioni e gli atti necessari, collaborando e ascoltando anche le popolazioni interessate per venire incontro alle loro necessità. Da parte nostra c’è e ci sarà sempre la massima vigilanza perché l’iter viaggi spedito”.

“Con il Consiglio Comunale Straordinario sul potenziamento e la velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara, partecipato oggi da tutte le forze politiche regionali e nazionali nasce, con accordo unanime, la “cabina di regia” formata dai rappresentanti istituzionali ai vari livelli e da membri del Consiglio Comunale della nostra città che avrà il compito di monitorare periodicamente il corretto stato di avanzamento di questo importante progetto infrastrutturale di rilievo nazionale”. È quanto dichiara sui social Fabrizio Ridolfi, il Presidente del consiglio comunale di Avezzano. Il monitoraggio a cui fa riferimento, il Presidente Ridolfi, sono i 720 milioni di euro già finanziati nel progetto di fattibilità del 2020. Il progetto prevedeva anche il raddoppio del tratto ferroviario Avezzano -Tagliacozzo, grazie al quale si risparmierebbero già 20 minuti di percorrenza nella tratta Avezzano – Roma. Da quello che è emerso questa mattina, durante il consiglio straordinario, come riportato da diversi politici presenti, questo finanziamento della tratta Marsicana, è stato trasferito, togliendolo dalla destinazione principale, al completamento della tratta Pescara interporti di Manoppello, dall’allora giunta d’Alfonso, tratta che oggi, risulta, l’unica compiuta dal finanziamento del progetto di fattibilità del 2020.

“Non ha senso fare la tratta L’Aquila-Roma se prima non si crea la tratta Pescara-Roma – ha dichiarato il senatore di FdI Guido Quintino Liris – Dobbiamo parlare di sviluppo territoriale e non locale”.

Il senatore Etelwardo Sigismondi (FdI) ha confermato che è necessario non perdere i finanziamenti già ricevuti e pertanto “l’opera generale dal progetto di fattibilità costerà più di 6 miliardi, ad oggi però, abbiamo soltanto un miliardo. Alcuni di questi soldi dobbiamo appaltarli entro il 2023, altrimenti li perderemo, pertanto capiamo come stanno i lotti 1 e 2 del progetto di fattibilità, verifichiamo tutto e partiamo subito con il finanziamento della tratta Avezzano-Tagliacozzo”. Anche il senatore Pd Michele Fina ha confermato il suo sostegno all’opera, lanciando un messaggio di alleanza territoriale: “Sono favorevole a una alleanza per l’Abruzzo. Ci siamo allertati quando il ministro Salvini ci disse ‘Ci sono molte cartelline con il titolo della tratta Pescara-Roma, ma dentro non c’è nulla”.

“Il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma  è una partita che va oltre la piccola o grande municipalità. Deve vedere tutti uniti, istituzioni e cittadini, nonostante qualche inevitabile ‘dazio’ da pagare. L’importanza dell’opera sovrasta divisioni, polemiche ed incertezze, ed è tale da imporci celerità. “E’ quanto ha dichiarato il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, questa mattina, durante il Consiglio comunale, ad Avezzano.

“Per realizzare la velocizzazione della Pescara-Roma ferroviaria, Abbiamo quattro punti di forza: il primo è che questo investimento è scritto negli atti di rilievo della programmazione nazionale; il secondo) che ci sono le risorse economiche progressive che occorrono per dare copertura alle attività di cantiere; terzo) ci sono i poteri straordinari coincidenti con la figura del commissario realizzatore; quattro) ci sono procedure dedicate per quanto riguarda il pronunciamento del Comitato VIA e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici”: inizia così un comunicato a firma dell’onorevole D’Alfonso lungo il quale si riepilogano risorse, ambizioni e procedure.

 

Barbara Orsini: