L’Aquila, trasporti e fermate soppresse: il Conservatorio alza la voce

Poche corse pomeridiane da e per Roma e fermate urbane soppresse: problemi per studenti e docenti del Conservatorio Casella che si fa sentire

Il Conservatorio Casella sul piede di guerra e a fianco di studenti e docenti. Sulla graticola ci sono sia il Comune dell’Aquila che la Tua.

Oggetto: la soppressione di alcune fermate urbane delle autolinee da e per Roma e la riduzione delle corse nella fascia pomeridiana. Il Conservatorio ha 800 studenti, oltre 200 arrivano da Roma e dintorni, altrettanti dalla provincia dell’Aquila e una fascia ristretta ma comunque importante dal teramano.

Le corse del pomeriggio scarseggiano e terminano intorno alle 17 rendendo impossibile la piena frequenza dei corsi che si concludono alle 20. Per lo stesso motivo circa 55 docenti sui 140 che insegnano sono costretti spesso a usare mezzi propri.

Sotto accusa c’è anche la soppressione della fermata vicino al cimitero dell’Aquila, quella più vicina alla sede. La navetta dal terminal per il Casella non è idonea alle loro esigenze. Molto duro il commento del direttore Claudio Di Massimantonio.

Da tempo sulle corse da e per Roma è in corso una battaglia del comitato pendolari con la presidente Donatella Sarra.