A L’Aquila la movida in centro storico divide la città: l’estate si avvicina, ma è difficile conciliare gli interessi di tutti
I commercianti sperano di fare affari, i residenti vogliono riposare, i giovani inseguono il divertimento, i turisti vogliono godere della città e dei suoi monumenti.
Civico 99, l’associazione che raccoglie residenti e professionisti, torna all’attacco. Per la presidente Aloisio succederà come ogni estate: tavoli messi ovunque senza alcuno controllo, monumenti oscurati dai palchi per spettacoli a pagamento, vedi San Bernardino con i Cantieri dell’immaginario. Insomma le “solite scene” e senza che il Comune abbia condiviso con i cittadini un piano organizzativo per ridurre al minimo i disagi.
Secondo la Aloisio anche quest’anno gli eventi organizzati punteranno a mostrare una città viva, mascherando però i problemi veri: spopolamento, crisi economica, negozi che chiudono, commercianti esausti, immobili disabitati e cittadini scontenti. Per l’associazione Civico 99 si tratta di un fallimento politico.
