L’Aquila, torna il Jazz: meno palchi e prenotazione obbligatoria

Jazz Italiano per le terre del sisma: all’Aquila il 5 e 6 settembre con meno palchi e prenotazione obbligatoria

Come la Perdonanza appena finita, anche la manifestazione “Il Jazz italiano per le terre del sisma” sarà diverso, in base alle nuove norme anti Covid.

L’organizzazione non ha voluto rinunciare all’evento il cui direttore artistico per anni è stato il maestro Paolo Fresu che ora ha lasciato il testimone ad un team di tre direttori artistici.

Il Jazz si svolgerà il 5 e il 6 settembre, organizzato dalla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano con altre associazioni.

Proprio stamane c’è stata all’Aquila una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza e a breve si potranno conoscere altri dettagli organizzativi.

Di certo non si potrà più assistere agli spettacoli con i numeri di prima. La prenotazione è obbligatoria sulla piattaforma event bride e per alcuni concerti già c’è il sold out, come in quello dell’unica band aquilana, la street band Craxi Dixi Band che aprirà la manifestazione il 5 settembre alla Fontana delle 99 Cannelle.

Le location quest’anno sono di meno: 99 Cannelle, Piazza Palazzo, Piazza Chiarino, Piazza Santa Maria Paganica, Piazza dei Gesuiti, Scienze Umane, Piazza Duomo e Casa dello Studente per un evento in particolare, il consueto omaggio alle vittime.

La novità è che ci saranno solo posti a sedere, per gli ingressi e le uscite si capirà tra qualche giorno se ci saranno dei percorsi a hoc.

Ad ogni modo l’organizzazione consiglia per evitare assembramenti di presentarsi prima con il biglietto all’accesso. Prenotazione obbligatoria ma eventi gratuiti. Sia sabato che domenica ci saranno diversi spettacoli. La sera in Piazza Duomo.

Al momento della prenotazione il biglietto vale anche come una sorta di autodichiarazione per il Covid e l’organizzazione conserverà i nominativi per tracciare i contatti.

Le nuove norme hanno costretto a ridurre i palchi da 14 del 2009 a 9 e saranno circa 180 o musicisti rispetto ai 237 dell’anno scorso.

Inoltre, proprio per il distanziamento, non saranno coinvolte le orchestre se non quella del Conservatorio Casella con la quale c’è già una importante partnership.

IL SERVIZIO DEL TG8